BRINDISI- L’Associazione della Stampa esprime piena solidarietà alla collega Francesca Cuomo, collaboratrice del “Corriere del Mezzogiorno”, destinataria di frasi sconvenienti ed invettive da parte del candidato sindaco di Forza Italia a Brindisi, Nicola Massari, nel corso di un dibattito pubblico tenuto nei giorni scorsi.
Per di più, al termine del dibattito, la collega è rimasta vittima delle minacce pronunciate sul proprio profilo Facebook da Luca Nigro, sedicente responsabile della comunicazione di Forza Italia Giovani di Brindisi,il quale non risulta nemmeno iscritto all’Albo dei giornalisti pur esercitando tale professione. L’impeccabile “comunicatore” ha scritto che se si fosse trovato al posto del candidato sindaco, la collega “sarebbe già ingessata” e ha pensato bene di rimuovere il minaccioso post solo 24 ore dopo. Il sindacato dei giornalisti giudica inaccettabile qualsiasi intimidazione nei confronti dei colleghi che svolgono il loro lavoro e respinge con fermezza ogni tentativo di bavaglio nei confronti del legittimo diritto di cronaca esercitato dai cronisti. Da chi si candida a guidare un ente locale e da chi assume il compito di comunicare tale ruolo pubblico, ci si aspetterebbe ben altri comportamenti, ma desta ancor più meraviglia il fatto che i dirigenti locali di Forza Italia, a partire dal coordinatore regionale del partito Luigi Vitali, seppur informati dell’accaduto, non abbiano ritenuto di prendere le distanze.
Comunicato Assostampa
Ma di cosa parlate ? La giornalista aveva già stabilito chi non sarà sindaco . Ha fatto domande inopportune ed il destinatario la ha immediatamente e democraticamente smentita. Quindi ? Avete sempre ragione voi giornalisti ?
Ma che notizie sono? Ma di che state parlando? Non sono una giornalista, ne una giornalai, non mi esprimo in merito alle parole di Nigro perché non le ho lette…. ma il dibattito/ confronto l ho seguito in diretta, da cittadina che vuole informarsi, che vuole chiarirsi le idee o convincersi delle proprie scelte, e posso dire, senza voler fare l’avvocato di nessuno, che Massari nn ha certo offeso la giornalista….e poi se ci fosse un “assocandidatisindaco” questo dovrebbe esprime solidarietà alla Pino D’Astore che è stata offesa dalla Sig.ra Cuomo…. Anche perché vuoi fare la domanda cattiva? Devi essere pungente nn inappropriata e inopportuna… ma brindisi è anche questo… il mio sindaco è differente!!!!! I giornalisti veri dovrebbero indignarsi ed essere solidali per cose ben più gravi e importanti. Siate seri.