BRINDISI- Aveva 24 anni quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella sua casa in piena notte e lo hanno arrestato. E’ stato una settimana ai domiciliari perché coinvolto nell’inchiesta per i furti nei bagagli dei passeggeri all’aeroporto del Salento. È Andrea Torino, un ex guardia giurata dell’istituto Ivri, lavorava all’aeroporto. Dopo tre anni è stato assolto in primo grado con formula piena: per non aver commesso il fatto. Andrea oggi ha 27 anni, non ha più un lavoro, la Prefettura gli ha revocato i titoli da guardia giurata, sei mesi dopo l’arresto. Prima la sospensione poi la revoca. Il giorno dell’arresto la notizia fece il giro d’Italia è finì anche sugli organi di informazione nazionali.
Tre giorni fa la sentenza di assoluzione di primo grado emessa dal tribunale di Brindisi, insieme a lui assolto anche Antonio Lazzoi, condannati invece a due anni e quattro mesi Claudio Malvaso 34 anni di Mesagne, e a due anni e otto mesi Antonio Binetti, 38 anni, di Brindis.
Oggi si sente veramente libero da quel fardello, dalla paura di non essere creduto, lui che era stato accusato di concorso in tentato peculato per aver portato una valigia nell’ufficio di un collega più anziano. Andre Torino, figlio di un’insegnante e di un vigile urbano in pensione, tira un sospiro di sollievo. Suo padre in questi difficili anni è venuto a mancare, un tumore al cervello lo ha portato via. Ed oggi dice: “Dedico a lui questa mia vittoria, ringrazio il collegio giudicante e il mio avvocato Danilo Di Serio”.
Ascoltate la video intervista ad Andrea Torino
Lu.Po.
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