BRINDISI- Le aree di competenza vengono compresse da 12 a 11, scompare la figura del capo di gabinetto e “licenziato” il dirigente dell’Ufficio Legale Francesco Trane. Questa in sintesi la cura del commissario prefettizio Santi Giuffrè alla macchina amministrativa del Comune di Brindisi. Restano in carico sino al 31 dicembre i quattro dirigenti a tempo determinato, poi si procederà a concorsi pubblici, almeno per tre di loro. Non si parla di incarichi ma di organizzazione, ci tiene a precisarlo il gruppo commissariale. Contratto quindi per altri tre mesi per Teodoro Nigro a capo della Polizia Municipale, Fabio Lacinio ai Trasporti, beni monumentali, gestione e patrimonio casa, Teodoro Indimi all’Urbanistica e Gaetano Padula ai Lavori Pubblici. Tutti e quattro già funzionari comunali oggi con in carico dirigenziale.
Capitolo a parte per l’avvocato Francesco Trane, che sino ad oggi ha diretto l’Ufficio legale per nomina fiduciaria. Una proroga la sua che andava avanti da 18 anni. “Abbiamo voluto assumere questo provvedimento- ha spiegato la subcommissaria D’Anzì- per seguire la direttiva Anac che prevede per determinati incarichi la selezione pubblica. Che questo dirigente non aveva fatto. Non è un discorso sulla persona, ma solo nel rispetto delle direttive nella legge anticorruzione per evitare pressioni.”
Per quanto riguarda i dirigenti a tempo indeterminato in pianta stabile al Comune, Angelo Roma torna al Personale e Partecipate e va a lui anche Affari generali. Costantino Del Citerna si occuperà delle Politiche sociali e Attività produttive. Affari Legali sarà nelle mani del segretario generale Alemanno. Bilancio e Tributi a Mirella Destino.
Il tutto, stanno ad una stima dell’organo commissariale, farebbe risparmiare l’ente per 350mila euro. Intanto lunedì si chiuderà il bando anche per la selezione degli amministratori delle tre società partecipate.
“Non vogliamo agire nella sola ottica del risparmio- spiega Giuffrè- ma innanzitutto dell’efficienza. E provvederemo a bandire tre concorsi pubblici per la nomina di tre dirigenti a tempo determinato così che anche dall’esterno e o dipendenti interni possano partecipare.”
Lucia Portolano
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Bene!
Il Dott. Giuffré dovrebbe guidare la città per almeno 10 anni.
Lo so che non è un buon augurio per lui, e me ne scuso, però…ci vorrebbe proprio.
E poi…facciamoli questi concorsi, così si eviterebbero dirigenze “succubi” della politica.
Grazie Sig. Commissario, e buon lavoro.
Se questo è solo l’inizio ,benvenuto Commissario.Da cittadino vessato da continue tasse non posso essere che contento.