BRINDISI- Mentre il sindaco Mimmo Consales è alle prese con la costituzione della nuova giunta e cerca di trovare una strada che convinca tutti dopo la richiesta di azzeramento totale da parte di alcune forze di maggioranza, l’assessore alla Programmazione economica Giuseppe Miglietta( in quota ad Api), chiamato in causa anche dal consigliere di opposizione Pietro Guadalupi, traccia un bilancio dei suoi 10 mesi di assessorato. Un modo per replicare all’esponente di opposizione, per giustificare le cose non fatte e annunciare quelle in cantiere. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il suo intervento-
“Un breve memorandum di quello che nel mio percorso come componente della Giunta Consales sono riuscito a portare a questa Amministrazione.
Ho accettato di affiancare il mio Sindaco in questa esperienza amministrativa da non più di 10 mesi, un periodo che molti possono reputare lungo ma che altri dotati delle dovute competenze possono affermare essere un periodo “cantierabile” nel senso che la programmazione é proprio questo e non improvvisazione.
Sicuramente, come doveroso per questo settore, li dove sono state recepite le opportunitá per gli altri settori amministrativi, sono stati segnalati per tempo a funzionari e dirigenti opportunitá di finanziamento regionali o europee ( ad esempio bando per la messa in sicurezza delle scuole all’ing. Padula o bando per i Comuni colpiti dall’evento pluviometrico del 7 e 8 ottobre 2013 al Dott. Cafaro).
Nel contempo sono stato aggiornato sui progetti interreg giá in fase di implementazione (cielo city port eco logistic – summit – urbanest), e sono stato partecipe delle consultazioni pubbliche volte al coinvolgimento di tutti gli stakeholder che ho personalmente invitato a partecipare.
A tal proposito, vorrei ricordare l’importantissimo evento tenutosi presso Palazzo Nervegna – sala dell’Universitá – il convegno internazionale “In Bici buone prassi italiane ed europee per la mobilitá ciclistica” il quale ha visto una grande partecipazione di numerosi stakeholder ( e ahimé pochi “amministratori”) e che oltretutto come Amministrazione non ci é costato nulla.
Proseguo che, tra una cosa e l’altra, ho colto l’opportunità di recepire dei fondi riguardanti “Risorse liberate” per un ammontare di un milione e mezzo di euro e anche se la Regione imponeva tempi al quanto brevi per la procedura da realizzare ho perseguito l’obiettivo ottenendo a Dicembre la liquidazione del suddetto importo.
Il 2013 é noto essere un anno di transizione, ovvero siamo alla fine dell’ultimo ciclo di programmazione 2007/2013 e verso l’avvio del nuovo ciclo 2014/2020.
A poco un mese da oggi, 9 dicembre 2013, é stata elaborata la bozza di partenariato per la programmazione del nuovo ciclo di fondi europei, ma io in attesa mi sono un pò guardato gli sviluppi dei miei vicini (Bari e Lecce).
Da qui ho ritenuto che anche a Brindisi dovessero essere installate delle colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, anche se poi pensandoci bene sarebbe stato davvero molto più utile installare le colonnine elettriche come Area Vasta.
Si proprio così! Mi é capitato di leggere un articolo sulla regione Umbria, dove era stato raggiunto un accordo con Enel per l’installazione delle stesse colonnine tra un Comune e l’altro perché distanti tra loro in media 40 km. I Comuni dell’area Vasta distano tra loro molto meno, eppure sborsiamo fior di quattrini per pagare consulenti che mi parlano di piani strategici che richiedono enormi sforzi(anche economici) e percorsi a ostacoli, e non prevedono un intervento così semplice soprattutto considerando che la riduzioni delle emissioni di CO2 é uno tra gli obiettivi fondamentali del programma horizon 2020.
Ho anche interagito attivamente con il Bando Living Labs Puglia, bando rivolto agli innovatori nel quale le amministrazioni e tutti gli enti pubblici erano chiamati a inserire dei fabbisogni per tracciare una mappa di fabbisogni. Anche se non supportato da una squadra di consulenti, ora anche Brindisi comincia ad essere presente.
Altro passaggio fondamentale devo rivolgerlo alle riunioni della 5^ commissione consiliare consultiva permanente.
É oramai da diversi mesi che il tema “Smart City” é al centro di un progetto condiviso ed é ormai pronto quello che sará un documento programmatico per poter recepire quelli che saranno i fondi erogati dalla Comunitá Europea nei prossimi sette anni.
Io, personalmente, ho sempre creduto che certe cose non si fanno con il protagonismo assoluto ma con la collaborazione di tutti gli attori, motivo per cui ho iniziato a prendere contatti con gli altri enti, con istituti di ricerca e sviluppo e anche con tecnici e assessori di altri comuni che hanno mosso giá qualche passo in più rispetto a noi.
Il Sindaco Antonino ebbe sicuramente una delle sue geniali idee nel creare questo assessorato, ma come tutte le cose che vengono ideate con principi di sviluppo per creare benefici alla città, negli anni anche questo é diventato un’altra fonte di business per pochi.
Beh che io ricordi all’epoca vi era un consulente agguerrito e presente che conosce e vive il nostro territorio con passione, spesso anche facendo fronte alle competenze che non gli spettano.
In questi dieci mesi ho lavorato con persone che ogni giorno hanno prestato la loro professionalitá senza incentivi e premialitá extra con il massimo impegno; fino ad approvazione bilancio non si é potuto provvedere a un bando per selezionare un consulente da assegnare al settore cui sono preposto: ho dovuto tenere quelli lasciati in eredità da chi mi ha preceduto anche con la passata amministrazione di centro destra.
Questo breve promemoria non é rivolto a chi politicamente o strumentalmente cerca di denigrare il mio contributo all’amministrazione, ma ai cittadini che hanno affidato a me il compito di rappresentarli.
Tra l’altro mi scuso se non sono abituato a trasmettere ogni cosa che faccio come amministratore del comune di Brindisi sui media, generalmente mi piace farlo quando prendo il caffè al bar con gli amici che mi sostengono.
Il mio reale interesse in questa esperienza amministrativa é creare nuove opportunità di crescita che parta dai cittadini e non dalle solite lobby.
“Perché una societá vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere”. G. Falcone”.
BrindisiOggi
Obiettivamente,in dieci mesi,tenendo conto del brutto periodo che ha attraversato per motivi di salute,rimanendo in carica,direi BRAVO. Sul piano personale e non politico,avrei mandato tutti al diavolo pensando solamente alla mia salute.
sarà il caso che si asciughi il sudore dalla fronte?