FASANO – Assalto in un pastificio, guardiano aggredito e sequestrato per ore.
È accaduto a Fasano, all’interno del pastificio “Monna De Lizia”, al km 1 della via per Ostuni.
Era passata da poco la mezzanotte, da pochi minuti era trascorsa la domenica. Nell’azienda, come sempre, c’è il guardiano notturno, pronto a controllare la struttura. All’improvviso, l’uomo è stato raggiunto da alcuni pugni e da un colpo alla nuca, che gli ha fatto perdere momentaneamente i sensi.
Tre uomini si erano introdotti nell’azienda e, dopo aver immobilizzato il guardiano legandolo alla rete di recinzione, si sono accaniti sulle macchinette poste all’interno della struttura, rubando le monete e le banconote contenute al loro interno. Un bottino magro, che andava rimpinzato con qualcosa di più succulento. Così, i tre sono riusciti ad asportare un ingente quantitativo di cavi di rame, sulla cui quantità ancora si sta verificando.
Una volta fatto razzia di ciò che cercavano, i tre si sono allontanati indisturbati dall’azienda. Il guardiano notturno è rimasto legato alla recinzione sino alle 4.30 circa, quando nel pastificio sono arrivati i primi dipendenti pronti a cominciare il loro turno di lavoro.
Solo allora è stato possibile chiamare i carabinieri di Fasano, che sono giunti sul posto e hanno compiuto i rilievi del caso. In zona non vi sono telecamere di sorveglianza, dalle quali si sarebbe potuta avere qualche risposta. Il guardiano notturno ha dichiarato ai militari che i tre uomini erano a viso scoperto e con tutta probabilità si tratterebbe di alcuni stranieri: dall’accento, al guardiano i tre sarebbero parso dell’Est Europa.
Agnese Poci
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