FRANCAVILLA FONTANA – Assalto armato al centro scommesse, fermati e arresto lampo per i presunti rapinatori. In manette sono finiti, in flagranza di reato, Giovanni Argentina 22enne, Marco Suma di 33anni e Alexandru Vasile Stoica 24anni, tutti residenti a Francavilla Fontana. I tre sono indagati per tentata rapina pluriaggravata in concorso, detenzione e porto illegale di arma clandestina e alterata.
I fatti si sono verificati ieri pomeriggio (28 febbraio) a Francavilla Fontana. Tre malviventi nel primo pomeriggio di mercoledì avrebbero tentato di mettere a segno un colpo nel centro scommesse Win Time di via Italia a Francavilla. Uno dei rapinatori era armato di fucile a canne mozze. Ma i due malviventi sarebbero rimasti bloccati dalla porta antisfondamento e sono dovuti fuggire via a mani vuote.
Poco dopo, i carabinieri del Norm della compagnia di Francavilla – al comando del tenente Roberto Rampino – hanno fermato nei pressi di via San Francesco un’auto con tre soggetti sospetti a bordo. Dopo alcuni controlli incrociati, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nel centro scommesse, si è potuti procedere al fermo dei tre come presunti autori dell’assalto.
(Nei fotogrammi la ricostruzione dei carabinieri)
Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, i carabinieri hanno stabilito che i due che avevano tentato l’irruzione sarebbero stati Stoica e Argentina, quest’ultimo imbracciava il fucile. Per quanto riguarda il terzo complice, autista della Fiat Panda, sarebbe stato inquadrato da un fotogramma che avrebbe poi consentito di identificarlo in Suma. Quest’ultimo alla vista dei carabinieri si sarebbe liberato di uno ‘spadino’. Il gesto sarebbe stato infatti immortalato da un’altra telecamera di un esercizio commerciale.
Durante le fasi dell’identificazione e perquisizione, i militari hanno anche rinvenuto un attrezzo atto allo scasso, detto “spadino” normalmente utilizzato per l’accensione di vecchi modelli di autovettura prive di codificazione della chiave, elemento che insieme all’abbigliamento dei soggetti fermati, corrispondente con quello dei rapinatori, ha indotto gli investigatori ad accompagnare i tre in caserma.
Le verifiche sono continuate nei pressi del punto dove erano stati rintracciati le ricerche, che hanno consentito dopo poco il rinvenimento della Fiat Panda utilizzata per la fuga. L’auto era stata rubata il giorno prima (27 febbraio) ad Oria.
Nell’auto è stato rinvenuto il fucile a canne mozze – come ricostruito dagli investigatori – nascosto sotto i tappetini, insieme a un berretto con visiera, un foulard utilizzato per il travisamento e dei guanti.
La rapina non si è consumata a causa della chiusura della seconda porta d’ingresso da parte del titolare dell’esercizio commerciale che si è accorto della presenza dei tre rapinatori. L’immediato intervento dei carabinieri e l’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza ha consentito di rintracciare i tre a circa 2 Km di distanza dal centro scommesse.
Gli arrestati sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Mar.De.Mi.
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