ARADEO – L’Asd Brindisi perde anche l’ultima partita del campionato di Promozione 2016-2017. Ad Aradeo, dove scorrono i titoli di coda della regoular season, la formazione biancoazzurra esce sconfitta per 4-3. Sfumati tutti gli obiettivi prefissati in estate già da qualche settimana, la squadra allenata da Totò Nobile (fresco di probabile riconferma, stando alle indiscrezioni) è scesa in campo nelle ultime partite decisamente più rilassata ma nemmeno questo è bastato per addolcire una delle stagioni più amare per la città a livello calcistico. Un anonimo ottavo posto con 43 punti (ben 24 in meno rispetto al Fasano promosso in Eccellenza) in un campionato regionale rappresenta infatti un grandissimo fallimento: mancato conseguimento dei play-off a parte, l’impressione è stata quella che il Brindisi non avesse mai avuto la situazione sotto controllo e che non fosse mai riuscita a gestire tranquillamente questo campionato. Pesano troppo soprattutto i punti persi all’inizio (due mesi senza vittoria), quando la squadra non era evidentemente riuscita alla assorbire al meglio i cambi tecnici, troppi, effettuati dal presidente. Da Marangio a Ribezzi, passando per Francioso e Sabatelli prima di trovare una certa stabilità con Nobile solamente nel finale di stagione: troppo difficile lavorare e programmare un intero campionato con tutti questi capovolgimenti in panchina. Tutti devono obbligatoriamente dividersi le responsabilità di questa deludentissima annata.
L’unica soddisfazione arriva a livello personale per il capitano Sasà Scarcella che, con la tripletta di oggi, vince la classifica cannonieri e si conferma attaccante di tutt’altra categoria: l’attaccante ex Novoli, abituato da sempre a segnare, ha provato più volte a trascinare i suoi compagni ma senza gli esiti sperati. Vani, infatti, i tentativi di rimonta.
Dalle sconfitte e dalle delusioni, però, si traggono i maggiori insegnamenti: la società, dopo questa esperienza, deve da subito iniziare a lavorare per allestire una compagine più competitiva in estate. Con l’ombra di un possibile (ma per ora solo utopico) ritorno del Brindisi Soccer, servirà dimostrarsi pronti per ricevere i consensi da parte della tifoseria organizzata.
foto repertorio
Antonio Solazzo
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