LEVERANO – L’Asd Brindisi si accontenta di un pareggio per 1-1 conquistato sul campo in terra battuta del Leverano per qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia. Il match di andata disputato al Fanuzzi il 13 otrobre era terminato 2-1 con le reti di Margarito e Piumetto: un mese dopo, quindi, la squadra biancoazzurra ha ipotecato la qualificazione al prossimo turno della competizione dopo 180 minuti sofferti ma da cui sono usciti vincitori. Con questo risultato, Francioso colleziona il terzo risultato utile consecutivo sotto la sua gestione dopo le due vittorie in campionato contro Lizzano e Uggiano e migliora il suo bottino conquistando anche l’accesso al prossimo turno della Coppa Italia di Promozione pugliese.
Ampio turnover oggi per un Brindisi nettamente con la testa alla partita di domenica: ancora privi di Termite, non convocato, gli 11 designati dal tecnico a partire dal primo minuto sono Contestabile in porta, Borromeo, Di Cesaria, Schena e Tamborrino in difesa, Cassano, De Michele e Margarito a centrocampo e Piumetto, Procida e Tagliente in attacco. La gara parte nettamente in salita per i biancoazzurri, passati in svantaggio dopo appena un quarto d’ora per un tiro di Quarta che si infila alle spalle del Contestabile. La formazione di casa mantiene il pallino del gioco per quasi tutto il primo tempo, ma allo scadere di frazione De Michele pareggia i conti ridando ai suoi la qualificazione. Anche la ripresa, però, si complica per la squadra brindisina, privata di Piumetto, espulso dopo otto minuti per una gomitata all’avversario: in 11 contro 10, il Brindisi continua a soffrire la pressione dei padroni di casa che, fortunatamente, non si concretizza in un nulla di fatto. Dopo 3 minuti di recupero, il Brindisi può festeggiare un pareggio sudato che gli garantisce l’accesso ai quarti di finale, primo traguardo prefissato dalla dirigenza all’inizio della stagione. Da domani, poi, nuovamente testa al campionato per continuare a preparare il difficile impegno casalingo di campionato contro il Massafra.
Antonio Solazzo
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