Articolo 1 sceglie il Paradiso per la prima iniziativa pubblica: “Pronti a progetti di riqualificazioni con i residenti del quartiere”

BRINDISI-  Articolo 1 sceglie il quartiere Paradiso per la prima iniziativa pubblica che si terrà alle 18.00 di venerdì 23 in Largo Poliziano.

La scelta del quartiere Paradiso è mirata a migliorare la consapevolezza, degli stessi abitanti, delle potenzialità che questo rione possiede.

Il quartiere Paradiso è il primo quartiere che si incontra venendo da Bari o dall’aeroporto, è il quartiere più vicino alla costa nord ed alle aree rurali destinate alla viticoltura più importante della città, che rientrano tra i territori beneficiari dei finanziamenti destinati alle aree rurali e costiere del GAL Alto Salento di cui Brindisi, dal 2017, fa parte. Sarebbe facile parlare delle zone di degrado che subiscono un po’ tutte le periferie, ma vogliamo porre l’accento su come sarebbe facile renderle decorose attive e concordarle alla gran parte del rione che è ormai  ben strutturato e estremamente dignitoso.

“Il primo ostacolo da abbattere- scrivono dal movimento- è il pregiudizio che come tale, oscura la mente e produce solo disinteresse per il quartiere. E’ chiaro a tutti che all’interno di questa area molti abitanti vivono condizioni di precarietà ma  numerose potrebbero essere le idee su cui lavorare per la creazione di nuove opportunità di lavoro e di impresa.”

“L’iniziativa che realizzeremo- spiega Cristiano D’Errico- ha l’obiettivo di stimolare e spronare la partecipazione di ogni cittadino per far emergere quella dignità di uomini e donne che possa portare la maggioranza di loro ad alzare la testa, a essere orgogliosi del proprio territorio e partecipare attivamente senza aspettare il  prossimo consigliere o parlamentare che passi a trovarli con l’ennesima falsa promessa tra le mani.  Pensiamo di realizzare progetti di riqualificazione, recupero, riconversione di immobili ed aree sfruttando le potenzialità della sua posizione, soprattutto  idee che possono venire dai giovani professionisti che abitano in questo rione.”

L’intento è quello di costruire un gruppo di lavoro tra cittadini volenterosi guidandoli nel lavoro di individuazione e di valorizzazione dei tanti punti di forza che ha il quartiere. “Pensiamo- aggiunge D’Errico- di  ridisegnarlo spingendo la gente a pensare il proprio ambiente cittadino con, ad esempio, un mercato ortofrutticolo al servizio della vasta area rurale brindisina, con un centro fiere, un centro di formazione per le attività artigianali ed artistiche e di antichi mestieri legati all’agricoltura ed alla pesca, stimoliamo l’apertura di B&B e attività legate al turismo. Dobbiamo immaginare un quartiere che accolga e che ospiti. I cittadini del Paradiso dimostreranno  di saperlo e di volerlo fare.”

BrindisiOggi

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