Arrivano i primi no al tavolo convocato da Forza Italia: non ci saranno Salvini e i moderati di Luperti

BRINDISI- Forza Italia invita 16 forze politiche, dalla destra al centro, per aprire un dialogo per le prossime amministrative. Ma arrivano i primi dinieghi. Rifiuta l’invito Noi per Salvini.

“Riteniamo moralmente irrispettoso proporre ai brindisini un “minestrone” politico concepito per coinvolgere tante realtà politiche così diverse tra loro e taluni “spiriti liberi” – scrivono il coordinatore provinciale Taurino e il coordinatore cittadino Signore- che in passato hanno dimostrato la loro inaffidabilità politica oltreché una certa predisposizione alla transumanza partitica. Il nostro Movimento, non è stato mai coinvolto nelle disastrose dinamiche politico-amministrative che hanno generato negli anni il degrado economico-sociale e culturale nel quale ristagna la città, le cui responsabilità sono riconducibili anche su molti degli invitati al vostro incontro”.

Non si presenteranno al tavolo neanche i moderati di Udc, Coerenti per Brindisi e Alleanza popolare, gli stessi che sino allo scorso anno erano alleati del Pd. “ Nelle elezioni amministrative- scrivono le tre forze politiche- contano  i programmi, le idee, la voglia di cambiamento. Ed è su questo terreno che ci si deve confrontare per dar vita a coalizioni quanto più allargate possibile, in maniera tale da evitare di inciampare sul sempre più frequente ricatto del singolo consigliere comunale determinante per mantenere la maggioranza. Ciò nonostante, siamo costretti a rilevare che non ci sono – allo stato attuale – le condizioni minime per poter intavolare una discussione. Nella lista degli invitati alla vostra iniziativa, infatti, figurano movimenti e forze politiche ispirate all’estrema destra, con segnali evidenti di intolleranza (anche attraverso poco opportune ostentazioni pubbliche) nei confronti di uomini e sistemi democratici di conduzione della cosa pubblica”.

Insomma il problema non rappresenta Forza Italia ma gli alleati, uno non vuole l’altro.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*