OSTUNI- Arriva in ospedale e da in escandescenza picchiando e minacciando il personale sanitario, arrestato 39enne.
Si tratta di Giuseppe Morelli di Ostuni, con precedenti per reati specifici, droga ed altro.
L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini del commissariato locale, guidato dal vice questore aggiunto Gianni Albano, con l’accusa di lesioni personali pluriaggravate, furto aggravato, interruzione di un Pubblico Servizio e porto di oggetti atti ad offendere.
Ieri l’uomo è giunto nel locale ospedale lasciando l’auto parcheggiata in maniera tale da non consentire né l’uscita nè l’ingresso dei mezzi d’emergenza dal nosocomio. A questo punto il personale addetto al servizio di portineria ha invitato Morelli a spostare il mezzo privato onde agevolare il passaggio.
In tutta risposta, l’uomo si è scagliato brutalmente contro il dipendente, colpendolo ripetutamente con calci e pugni di irrefrenabile violenza, rincarando la sua furia, con la minaccia di ucciderlo.
A questo punto è intervenuto anche il personale sanitario.
Ma Morelli ancora più infuriato ha cominciato a brandire una stampella utilizzata per la deambulazione , colpendolo un sanitario più volte all’altezza del costato e del torace.
Alla fine l’uomo, introdottosi bruscamente all’interno dei locali del Pronto Soccorso, dopo aver minacciato tutti i presenti, medici ed infermiere, ha sottratto un flaconcino di un farmaco specifico, cercando di darsi alla fuga.
Nel frattempo però sul posto è sopraggiunta una pattuglia della polizia e gli agenti sono riusciti ad ammanettarlo.
Sottoposto ad immediata perquisizione, Morelli è stato trovato in possesso del flacconcino rubato, nonché, particolare ancora più agghiacciante, di un grosso coltello a serramanico che aveva occultato all’interno di una delle due tasche del pantalone.
La persona addetta al servizio di portineria del nosocomio, aggredita per primo, ha riportato delle lesioni personali, giudicate guaribili in 25 giorni.
Morelli , dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione della competente autorità giudiziaria in stato di arresto.
BrindisiOggi
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