BRESCIA-L’Enel supera a pieni voti il primo esame di maturità fuori porta: batte Brescia, ribalta la differenza canestri e riparte in prima fila nella corsa play off. Nell’anticipo della 7^ di ritorno che vale la conferma dell’ottavo posto, la banda di Sacchetti (orfana di Moore e Donzelli) gestisce e controlla fino alla fine una gara insidiosa volando – questa volta – senza paura per prima al traguardo finale.
Il primo quarto scorre su ritmi alti con M’Baye e Scott subito protagonisti. L’ala francese si scrive a referto con 4 punti consecutivi, Joseph poco dopo dall’arco (4-7, al 2’). Diana corre ai ripari schierando con la difesa a zona: la scelta si traduce nel parziale di 6-0 per i padroni di casa, innescato da Landry e Bergreen (10-7). La sfida tra il primo e il secondo marcatore del campionato vale il costo del biglietto nei minuti iniziali. Il vantaggio della Leonessa crolla sotto i colpi di M’Baye e Scott che firmano il contro break (12-15). Dopo la fiammata iniziale, Joseph cade nell’anonimato, Sacchetti gioca la carta Mesicek, ma la musica non cambia.
La nuova spallata dell’Enel arriva dall’arco con Scott e Spanghero, per il 21 pari al termine dei primi 10’.
Il secondo quarto, a corrente alternata, è nel segno Goss – impalpabile in avvio – che con 9 punti di fila lancia Brindisi al +8, complice il fallo tecnico sanzionato alla panchina di Brescia (24-32). La Leonessa, tutt’altro che ferita, resta in scia grazie alle solite amnesie difensive di Brindisi che si traducono nelle 8 palle perse nei primi 14’ (29-33). Con 5 punti di fila Moore accelera la fuga dei padroni di casa (36-37) che Sacchetti stoppa con un time out. La risposta sul campo è un parziale di 5-4 in favore l’Enel, che chiude in vantaggio il primo tempo (40-42).
Alla ripresa, i riflettori si accendono su Goss e Moss: il primo ne insacca 13 di fila, il secondo 10 (55-54, al 25’). Carter e M’Baye tentano il nuovo allungo (57-63) presto polverizzato dall’immarcabile Moore (61-62, al 28’). Coach Diana viene espulso, ma la Leonessa non si perde d’animo e con una tripla Moss (12 punti in 10’) chiude il terzo periodo sul 64-66.
Gli ultimi dieci minuti sono incandescenti. Joseph, Spanghero e Carter suonano la carica (66-74, al 32’) dell’ultima e definitiva spallata; le triple di Goss e M’Baye sono una sentenza (71-80, al ’35). Moore e Landry – mai pericoloso – ci credono e ricuciono al -7 (75-82), recupero che Scott brucia in un amen dai 6,75 mt (75-85). Moss e Moore fanno 0/2 dalla lunetta e sul PalaGeorge cala il gelo. Finisce 81-91.
“Ci tenevamo a giocare una buona gara – dichiara Sacchetti al termine – ci serviva qualcosa in più della vittoria casalinga. Nel primo tempo abbiamo perso 12 palloni, nel secondo 5 e questo ci ha consentito di imbastire il vantaggio. Abbiamo realizzato molto in post basso e ribaltato la differenza canestri, era importante conquistare i due punti. A fine gara il pubblico ci ha applaudito”.
Lilly Mazzone
Germani Basket Brescia-Enel Basket Brindisi: 81-91 (21-23; 19-19; 24-24; 17-25)
ENEL: Goss 25, Carter 12, M’Baye 21, Mesicek 2, Cardillo, Scott 17, Joseph 8, Agbelese, Spanghero 6, Donzelli ne, Sgobba ne, Invidia ne.
GERMANI: Moore 22, Vitali L. 5, Moss 18, Berggren 10, Landry 10, Burns 10, Laganà 3, Bushati 3, Zanetti ne, Bolis ne.
Foto da Facebook New basket
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