BRINDISI – La Castoro Sei è già in rada. È in arrivo nel porto di Brindisi la nave di Saipem che poserà la sezione sottomarina del gasdotto TAP. La Castoro sei è già in rada. “La Castoro Sei è una nave posatubi semi sommergibile che fornisce una piattaforma operativa sicura, affidabile, stabile e rispettosa dell’ambiente – fanno sapere da Tap – in grado di posare condotte sottomarine fino a 60″ di diametro”. La nave è lunga 152 metri, larga 70,5 e può ospitare fino a 347 persone a bordo. Costruita all’Arsenale Triestino San Marco, nel corso dei suoi anni di attività in varie aree geografiche del mondo ha installato gasdotti sottomarini per migliaia di chilometri. Tra questi Transmed (Algeria-Italia via Tunisia), Medgaz (Algeria-Spagna), Blue Stream (Russia-Turchia) e Zohr (offshore egiziano-Port Said).
Le attività di varo inizieranno entro circa 10 giorni dopo aver completato le operazioni di caricamento delle sezioni del tubo sulla Castoro Sei e una volta conclusi i lavori in corrispondenza del punto di uscita a mare del microtunnel. Prima della posa della tubazione saranno inoltre terminate le operazioni di messa in sicurezza delle biocostruzioni ricadenti nel corridoio di varo, secondo quanto previsto dal progetto approvato dagli enti competenti.
Le operazioni avranno quindi inizio con l’infilaggio della condotta all’interno del microtunnel a partire dal punto di uscita fino a terra. La nave effettuerà la posa in continuo della condotta del gasdotto, che ha un diametro di 36”, dalla ricezione a bordo dei singoli tubi e la loro saldatura automatizzata e i relativi controlli di qualità prima del varo, alla sua installazione sul fondo del mare. Il Castoro Sei proseguirà in questo modo l’installazione per 105 chilometri verso l’Albania, dove si prevede che arrivi dopo circa 2 mesi, toccando una profondità massima di 820 metri.
Avanti tutta, alla via così. Finalmente, era ora.