CAROVIGNO- C’è anche un consigliere comunale di Carovigno tra gli indagati nell’inchiesta che questa mattina ha che ha portato all’arresto di 15 persone tra Carovigno, Mesagne e San Vito accusati a vario titolo di spaccio di droga, furti e attentati incendiari. Tra gli indagati a piede libero, per i quali non è stata eseguita nessuna misura cautelare, compare il nome di Francesco Leoci (39 anni), consigliere comunale di Carovigno, eletto nelle scorse elezioni amministrative nella lista Ripartiamo dal Futuro a sostegno del sindaco Massimo Lanzillotti. Il consigliere è stato il più suffragato della sua lista. “Leoci -si legge nell’ordinanza a firma del gip Tea Verderosa – in qualità di titolare di un negozio di telefonia attivava varie schede telefoniche intestandole ad ignari cittadini extracomunitari che poi provvedeva a consegnare a Nicolas Lanzillotti al costo di 40 euro l’una”. Nicolas Lanzillotti è stato arrestato nell’inchiesta odierna condotta dai carabinieri di San Vito dei Normanni per spaccio di droga.
La redazione ha chiamato il consigliere Leoci per sentire la propria posizione ma il suo cellulare è risultato spento.
BrindisiOggi
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