BRINDISI- Sequestro milionario a carico di un noto trafficante di droga e sigarette di contrabbando, sigilli a beni per oltre 2,2milioni di euro.
Era stato arrestato tre anni fa in flagranza di reato Walter Ferrero, 67 anni di Brindisi, oggi al termine di una complessa attività investigativa condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Brindisi con il coordinamento della D.D.A. della Procura della Repubblica di Lecce, è scattato il sequestro preventivo di beni per oltre 2,2 milioni di euro.
Era il 26 luglio del 2013 quando Ferrero fu bloccato a bordo della sua autovettura, una Opel Sintra, che viaggiava al centro della carovana di auto sospette nei pressi della statale 379. All’epoca la guardia di finanza di Brindisi era già impegnata nell’attività investigativa volta a contrastare il traffico internazionale di droga e sigarette di contrabbando.
Le fiamme gialle bloccarono Ferrero in zona Monticelli, L’uomo non oppose resistenza, A bordo della sua auto i militari trovarono 20 kg di hashish divisi in 21 panetti, droga di ottima qualità certificata dal “marchio di fabbrica”, una teiera marocchina, valore commerciale 200mila euro. L’uomo fu arrestato e trasferito nel carcere di Brindisi.
Le indagini proseguirono al fine di identificare gli altri membri di quella che sembrava un’organizzazione ben articolata.
Ferrero era considerato un elemento di spicco dell’organizzazione, questi aveva anche investito una notevole somma di denaro nel tentativo di organizzare un traffico di sigarette di contrabbando che si concluse tragicamente quando il brindisino Vittorio Danese e l’albanese Teodoraq Rexhepaj, considerati dagli investigatori gli scafisti, trovarono la morte a seguito di naufragio nel marzo 2013, mentre si recavano a Valona.
Lo scorso mese di giugno fu notificato l’avviso di conclusione indagini a 23 soggetti.
Le investigazioni sono state così completate da minuziosi accertamenti economico patrimoniali che hanno consentito di ricostruire il patrimonio, illecitamente accumulato, in trenta anni, dal pluripregiudicato Walter Ferrero, che è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
La D.D.A. di Lecce, condividendo la proposta di misura di prevenzione formulata dagli investigatori, ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale di Brindisi il sequestro dei rapporti bancari, immobili (tra cui una prestigiosa villa con piscina), terreni e cavalli di razza, per un valore complessivo di circa 2,2 milioni di euro.
BrindisiOggi
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