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BRINDISI – Un’interpellanza con richiesta di risposta scritta è scaturita dalla sinergia tra Adoc, Lega Consumatori, Adiconsum e Altroconsumo e riguarda la legittimità del contributo di bonifica 2014 ed opere irrigue 2012.
L’interpellanza è diretta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, al Presidente della Giunta della Regione Puglia, all’Assessore alle Risorse Agroalimentari Regione Puglia, al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, al Presidente della Commissione d’Inchiesta sui Consorzi di Bonifica.
“Il testo vuole focalizzare l’attenzione sul Consorzio per la Bonifica di Arneo e sul consorzio di bonifica “Ugento Li Foggi”, che interessa la quasi totalità del territorio della provincia di Lecce, entrambi attualmente sottoposti alla gestione affidata al Commissario Papa Pagliardini – scrivono dall’Adoc – Ripercorrendo le tappe della legislazione regionale intervenuta in materia e mettendo in rilievo l’orientamento giurisprudenziale prevalente, l’Interpellanza espone la genesi dei Piani di Classifica e di Contribuenza, sollevando dubbi di legittimità in ordine all’iter procedimentale dal quale essi sono scaturiti”.
Nell’atto, si evidenzierebbe come i Piani di Classifica vigenti concorrano a delimitare un Perimetro di Contribuenza che coincide, in modo quasi indiscriminato, con l’intera estensione territoriale dei comprensori di bonifica. “Questa circostanza ci dà motivo di ritenere che questi piani non rispecchino fedelmente il criterio della “effettività del beneficio”, che la legge richiede come condizione di legittimità del tributo. La delimitazione delle aree da assoggettare a tributo, inoltre, affidata alla società Agriconsulting srl di Roma, è stata realizzata in assenza di quella “concertazione” con i Comuni interessati che la legge regionale imponeva”.
L’Interpellanza sarà a breve consultabile sul sito internet dell’Adoc. I quesiti posti al Ministero sono specifici sulla legittimità dell’operato dei Consorzi e dei tributi pretesi, sulla competenza e sulla sussistenza dei poteri esercitati dal Commissario, sulla legittimità della emissione di ingiunzioni e cartelle esattoriali per il tramite di Soget srl, sull’opportunità di effettuare un’approfondita istruttoria con riguardo ad una questione le cui implicazioni economiche, per i Consorzi e per i cittadini interessati, hanno assunto dimensioni impressionanti.
“Questa iniziativa si aggiunge all’azione di tutela dei singoli cittadini destinatari di Avvisi di pagamento che si sono rivolti agli sportelli Adoc – spiega Giuseppe Zippo, presidente Adoc – e appare quanto mai opportuna all’indomani dell’ennesimo incendio divampato all’interno del Canale Patri, per il quale i cittadini interessati, desiderosi di vedere risarciti i danni provocati da incurie ed omissioni, invocano da anni quegli interventi di manutenzione e pulizia che concorrerebbero ad evitare situazioni che, per mera fortuna, non si sono risolte in tragedia”.
BrindisiOggi
Finalmente un uppercut alla mascella del problema!!!Bravi.