BRINDISI- (Da I7 Magazine ) “Armatura e sentimento” è il terzo album del cantautore brindisino Vincenzo Maggiore, promosso da Yeahjasi Brindisi Spazio Musica, patrocinato da Puglia Sounds, disponibile su tutti i principali store di musica online e in copia fisica.
La nuova fatica discografica arriva a tre anni di distanza dal precedente album “Da che mondo è mondo..”. Si tratta di una raccolta di undici tracce che riportano in primo piano l’immaginario del cantautore fatto di persone, di storie, di emozioni, dell’entusiasmo nel collaborare con altri artisti.
Concepito durante il primo stop pandemico, “Armatura e sentimento” risponde all’esigenza di rompere il silenzio di quei mesi del 2020 nella maniera più consona al musicista brindisino. Tra le altre cose, la copertina dell’album è un’opera realizzata dal noto fumettista di San Vito dei Normanni “Il Merlo”.
La produzione musicale di Maggiore ha incuriosito anche il noto critico musicale Red Ronnie che in più occasioni ha dato spazio all’artista pugliese durante la diretta del suo programma online “We have a dream”.
“Siamo chiamati quotidianamente a combattere tra armatura e sentimento – afferma il cantautore – viviamo tra la necessità di adottare le forme più disparate di difesa e la paura di rivelarci per quello che siamo realmente, tra i sensi di colpa per quello che non riusciamo a cambiare e la presunzione di avere sempre e comunque ragione. Siamo sempre a metà, sempre in bilico. Tra armatura e sentimento, per l’appunto”.
Nell’album si passa dalla nostalgia per gli anni del liceo come storia e luogo di vita vissuta (Foto di classe) all’elogio per chi riesce a essere rivoluzionario nella normalità (La rivoluzione). Il timore delle occasioni perse e del tempo che passa prende la forma di una rapporto di coppia (Belli per sempre) mentre è forte la convinzione che un cuore autentico non debba temere alcun tipo di sopruso (Criminale). La poesia è protagonista in una composizione tanto inedita quanto suggestiva (Coldplei) e si riflette nelle parole non dette ma sentite (Le cose che non si dicono per telefono). Segue la minuziosa descrizione del “condominio dei sogni infranti” (Al settimo piano) e una nota rock dolceamara che rivela il “finale sul più bello” (Spoiler). Chiude l’album una ninna nanna in salsa marinaresca (Urgià) e la bonus track Minuti contati che rivisita un brano del precedente lavoro in studio.
Il disegno artistico dell’album è tracciato dallo stesso Maggiore che si è avvalso di numerose suggestioni esterne in fase di composizione e di produzione. La cantautrice romana Alice Clarini ha scritto e cantato il ritornello di “Al settimo piano” mentre “Coldplei” è la rivisitazione della poesia “Lu casino” di Ermes De Mauro a cui si aggiunge un gradito ospite d’oltreoceano, il rapper Ben Barbic. La parte “special” di “Minuti contati” è opera di Sara Guglielmi che compare anche come corista in “Belli per sempre”.
Camillo Pace, Lorenzo Rinaudo, Sandro Mezzatesta, Vincenzo Baldassarre sono altre voci che impreziosiscono il lavoro così come Paola Petrosillo, autrice della revisione poetica di “Urgià”. Il musicista Luigi Bellanova ha curato la produzione e l’arrangiamento di Spoiler; il duo di archi composto da Alessandro Muscillo e Isabella Benone ha firmato l’orchestrazione di “Foto di classe”. Il chitarrista Francesco Bellanova ha ricamato le chitarre di “Le cose che non si dicono per telefono”; da un’intuizione di Andrea Miccoli nasce la versione dance di “Minuti contati”. Marco Lovato ha forgiato l’elettronica “Coldplei” partendo da quattro accordi di pianoforte. Il suo intervento è stato determinante anche nel definire il sound design di diversi pezzi dell’album così come quello di Valerio Daniele.
Tutte le ritmiche sono suonate da Alessandro Muscillo e Andrea Miccoli, rispettivamente al basso e alla batteria. Inoltre, hanno partecipato al lavoro in studio Stefano Scuro (chitarre elettriche), Alessandro Trinchera (synth, tastiere), Carlo Madaghiele (piano elettrico), Dario Nigro (chitarre elettriche), Giancarlo Pagliara (piano elettrico, fisarmonica), Lorenzo Lorenzoni (trombone), Marcello Maggiolini (cori) e Umberto Coviello (chitarre elettriche).
Da sottolineare che, ultimamente, alcuni dei brani dell’album sono diventati dei videoclip girati dal video-maker Mimmo Greco in luoghi molto cari all’artista. In particolare, “Foto di classe” è stato realizzato nello stabile che per anni ha ospitato il vecchio liceo scientifico “E. Fermi” di Brindisi, “La rivoluzione” presso il circo sociale TenRock (con la collaborazione degli artisti circensi Gabriele Cagnazzo, Riccardo Serra, Daniele Corsa e della ballerina Giorgia Nistrio), “Al settimo piano” nella storica enoteca Anelli (insieme ad Alice Clarini e Camillo Pace).
Negli ultimi anni, Maggiore si è esibito in apertura a concerti tenuti da Daniele Silvestri, Max Gazzè, Samuele Bersani, Nomadi, Modena City Ramblers, Simona Molinari, Zibba, Modena City Ramblers. Ha condiviso il palco con Mario Venuti (Yeahjasì BPF 2016) e Lighea (tour 2010 e 2011 in giro per le piazze del centro e sud Italia).
È stato protagonista di festival e di concorsi in tutta la penisola: MEI – Meeting degli indipendenti 2017, Vulcanica live Festival 2017, Taranto Rock festival 2017, MED (ed. 2017 e 2015), Primo Maggio a Matera (2017), Yeahjasì Brindisi Pop Fest (ed. 2015 e 2013), Ugo Calise Festival 2016, Premio Civilia alla canzone d’autore 2016, Premio “Bertoli” 2016.
Ha all’attivo 3 album di inediti; collabora con artisti e musicisti noti del panorama regionale e non solo.
Nei giorni in cui decorre il decimo anniversario della strage dell’istituto Morvillo di Brindisi che costò la vita alla studentessa Melissa Bassi, è bello ricordare che Vincenzo Maggiore ha dedicato il brano “Parte unica” a quella triste storia.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.vincenzomaggiore.com.
Foto di Dario Rovere
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