Aree demaniali occupate da insediamenti militari di nuovo in mano alla città: “Ci siamo quasi”

BRINDISI – “Ci siamo quasi, siamo in dirittura d’arrivo” è quello che assicurano il sindaco Mimmo Consales e l’assessore all’Urbanistica Pasquale Luperti riferendosi alle aree demaniali presenti a Brindisi occupate da insediamenti militari e che potrebbero finalmente ritornare in mano alla città. Ieri si è tenuto un incontro a Roma presso il Ministero della Difesa dove il primo cittadino e l’assessore insieme con il vice capo di Gabinetto del Dicastero Luca Goretti, alla presenza anche del senatore Salvatore Tomaselli, hanno discusso appunto di tutte quelle aree in disuso e che invece potrebbero ritornare ad essere nuove aree urbane.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di verificare l’attuazione delle dismissioni di aree demaniali dagli usi militari. Sono state esaminate tutte le aree demaniali ancora in mano alla Marina Militare. Le zone esaminate hanno riguardato il tratto Nord del litorale brindisino e l’ex molo Carboni per le quali si è inattesa del definitivo parere dello Stato Maggiore della Difesa. Inoltre, è stata anche affrontata la problematica inerente la fattibilità di dismissione di parte del compendio militare dell’Arsenale.

“Quest’ultima è l’area più complicata da ottenere. – afferma Pasquale Luperti, assessore all’Urbanistica – Siamo ritornati soddisfatti dall’incontro tenuto ieri. E’ volontà del ministro a risolvere questi problemi rivenienti dalla presenza in tante città italiane di numerose aree demaniali occupate da insediamenti militari. Noi siamo molto fiduciosi e siamo convinti che presto tante aree attualmente inutilizzate ritorneranno in mano alla città. Siamo anche favorevoli a studiare insieme alla Marina Militare i progetti per ridare lustro a tutte le aree che ad oggi risultano offlimits”.

I rappresentanti ministeriali hanno favorevolmente accolto l’esigenza dell’amministrazione comunale di restituire alla città aree non più funzionali agli usi militari per consentire l’attuazione di interventi di riqualificazione urbana. Prossimo passo sarà l’istituzione di un tavolo decisionale ministeriale per concertare modalità e procedure di dismissioni con il coinvolgimento dell’Agenzia del demanio con la quale il Comune di Brindisi ha già avviato un percorso di valorizzazione nell’ambito del federalismo demaniale.

“Stiamo combattendo con ogni strumento possibile – afferma il Sindaco Consales – per restituire alla città aree che risultano fondamentali per lo sviluppo di Brindisi e, in particolare, dei progetti legati al water front”.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. spero vivamente riusciate a liberare la città da inutili servitù che la strozzano e non ne permettono lo sviluppo. e spero che il lungomare possa arrivare al casale……….

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