BRINDISI- Dopo una discussione durata circa 5 ore, con grandi momenti di tensione alla presenza anche dei lavoratori, la maggioranza approva un milione di euro per la Multiservizi. Con 17 voti favorevoli l’assise civica delibera di procedere, in conto futuro aumento capitale, al versamento alla società in house Brindisi Multiservizi 1milione di euro, di cui 860mila euro per il pagamento dell’Iva 2014 e139mila euro come riserva.
Prima di giungere all’approvazione dell’ordine del giorno in aula la tensione è arrivata alle stelle. Il consigliere di opposizione Mauro D’Attis aveva chiesto una sospensione di 10 minuti per convocare una conferenza capigruppo e trovare un accordo su alcune perplessità in merito al pagamento dell’Iva 2014. Su questa proposta la maggioranza si è spaccata, il sindaco si è astenuto, mentre grazie al voto contrario del presidente del consiglio Loiacono alla fine i lavori sono andati avanti.N Niente sospensione.
Perplessità sulla delibera sono state espresse anche dai consiglieri Cannalire, Oggiano e Pennetta. Mentre il collegio dei revisori dei conti esprime parere favorevole sulla base del fatto che tale parere era stato già dato agli assestamenti di bilancio dove era previsto un milione di euro a Multiservizi.
Ma per alcuni la vicenda merita ulteriori approfondimenti, e c’è chi è convinto che la questione potrebbe portare delle rogne. Il consigliere comunale Renna durante la discussione ha fatto notare che la legge prevede che per questo tipo di società con tre anni di bilanci in rosso è prevista la liquidazione. Ma su questo punto c’è disparità di interpretazione della norma in merito alla data di inizio. La legge è del 2010, bisogna capire se il primo bilancio è inteso nel 2011 o 2012. Ora si stanno facendo degli approfondimenti.
Intanto il sindaco punta il dito a chi avrebbe in questi giorni strumentalizzato i lavoratori di Multiservizi e il riferimento è a qualcuno del suo partito. Assente in aula l’ex segretario cittadino del Pd Antonio Elefante.
Intanto l’assise civica ha approvato all’unanimità dei presenti l’ordine del giorno contro la soppressione del nucleo dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Brindisi. Al momento del voto il consigliere di Area popolare Giampiero Epifani, che nella vita fa vigile del fuoco ma è stato uno dei firmatari dell’ordine del giorno, è uscito fuori dall’aula. Il sindaco ha puntato il dito contro questa scelta di riordino e nello stesso tempo ha criticato l’atteggiamento del comandante provinciale che ha più volte detto di aver dato solo seguito ad un decreto ministeriale. “Non possiamo subire questa decisione- afferma il sindaco- come dice qualche dirigente, solo perché al Ministero qualcuno ha deciso così”.
Intanto la maggioranza Consales perde un altro consigliere, Giannace eletto nella lista del sindaco, ma prima ancora uomo di Forza Italia, si è dichiarato indipendente, così come avevano già fatto Cannalire e Renna.
Lu.Po.
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