INTERVENTO/ Presidente Emiliano non può pensare che tutti i cittadini di Torchiarolo, Brindisi e Provincia siano degli sprovveduti disinformati e pertanto li si possa abbindolare come e quando piaccia farlo. Intanto è risaputo che la Tap che approderà sulle coste Salentine è solo un deposito e non un atomo del gas che vi giunge è destinato all’Italia perché andrà a finire nei paesi europei nostri confinanti. A noi resterebbe solo l’ennesimo disastro ambientale. Inoltre, se l’Enel avesse voluto o, per meglio dire, se le istituzioni locali e nazionali glielo avessero imposto, la riconversione sarebbe potuta avvenire già da diversi anni ricorrendo al gas di Enipower di Brindisi, inserito nel Polo Petrolchimico e situato un poco più a nord della mega Centrale a Carbone Federico II che tanti danni all’ambiente e alla salute ha provocato, e continua a provocare, a Brindisi, a Torchiarolo e nella provincia sud, perfino nel leccese. Quindi la storiella, o come amate dire voi lo storytelling, della riconversione della Federico II da carbone a gas, è una favoletta (per non dire bugia) a cui non credono nemmeno i bambini. Non so se Lei ricorda qualche anno fa quando, per un guasto delle linee elettriche in Svizzera, qui in Salento siamo rimasti senza corrente per quarantotto ore. Allora molti di noi hanno scoperto che l’energia prodotta col carbone dalla mega centrale di Cerano, era totalmente venduta ai paesi europei dai quali poi la si ricomprava, con una doppia beffa per Torchiarolo, Brindisi e la sua provincia sud: nessuno sconto sulle bollette degli utenti come risarcimento per i danni ambientali e di salute e sempre a dire che l’energia prodotta è insufficiente, che bisogna comprarla dall’estero e quindi occorre produrne sempre di più. Lei lo sa che c’è un decreto di VIA con parere negativo dei tecnici riguardo la zona di Brindisi per la presenza della Posidonia oceanica, per la presenza di numerosi impianti industriali a rischio incidente, per la fragilità delle coste, per la presenza del mega deposito GPL e, perché no?,per la forte presenza di insediamenti umani? E allora si informi. È pur sempre il governatore della Puglia! Per Lei siamo cittadini o servi della gleba? Torchiarolo e Brindisi, spazzatura d’Italia? Niente niente che nello scempio delle eradicazioni iniziato nel Salento (appena deciso l’approdo a Melendugno) e pesantemente condotto nella parte nord (Torchiarolo, San Pietro V.co, Cellino… quando forse le è balenata la “bella idea”) dove si eradicano piante sane, uno dei fattori scatenanti sia l’approdo della TAP? Le diamo un suggerimento: se proprio vuole accontentare gli elettori di Melendugno faccia approdare la TAP a Bari. Io penso e spero che i cittadini-elettori di questi paesi si ricordino dei trattamenti che ha loro riservato quando saranno chiamati alle urne. Io me ne ricorderò. E le posso assicurare che sono in buona compagnia.
P.s. mi auguro che possa leggerla anche il Sindaco di Brindisi, così entusiasta della proposta-Emiliano!!
Ada Calabrese, cittadina Torchiarolo
Complimentio alla prof. Sono daccordo. Se la TAP viene considerata una “occasione ” per il territorio mi meraviglio che non venga installata nel territorio di Bari. Se la prendessero i baresi! Ho sempre avuto l’impressione che tutto cio che puo’ essere veramente “buono” per il territorio venga acquisito a Bari e tutte le schifezze che rendono solo danni all’ambiente e alla salute della popolazione, vengano scaricate
da Brindisi in giù facendoci credere che sono un toccasana per l’economia locale.E i nostri amministratori che fanno? Dormono sonni tranquilli!!
Oggi il presidente Emiliano racconterà questa bella storiella anche a Parigi. Pensa di avere a che fare con dei fessi! Io non l’ho votato è mai lo farò. Vada a rompere le palle a casa sua.
Grande Prof.. Ha fatto bene a cantargliene quattro, è ora che si rendano conto che non siamo degli sprovveduti. Presidente Emiliano, non sarebbe male se prendesse in considerazione il suggerimento della cittadina di Torchiarolo (cittadino anch’io dello stesso paese); molte cose, andrebbero incasellate in maniera più idonea per il nostro futuro, ed anche per il suo (politico, beninteso)…