CAROVIGNO- Rimossi punti di approdo abusivi sulla costa. Nella giornata di ieri il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Brindisi, di concerto con il comandante della Stazione dei Carabinieri ed il comandante ad interim della polizia locale di Carovigno, ha finalizzato un’attività d’indagine che ha portato alla rimozione di una struttura realizzata abusivamente da ignoti sugli scogli per permettere l’attracco di piccole unità da diporto. La struttura in parola, ancorata con numerosi bulloni/perni alla scogliera, era composta da tre staffe in acciaio ed ognuna della lunghezza circa 1,5 metri e da un parabordo in gomma cilindrico (lunghezza 6 mt. – diametro 50 cm. circa). Sono stati inoltre rimossi numerosi occhielli e tondini in acciaio, anch’essi ancorati sugli scogli con cemento. In considerazione del fatto che non sono emersi elementi utili al fine di risalire agli autori della condotta illecita posta in essere, veniva interpellato il comune di Carovigno per le operazioni di bonifica. All’intervento operativo di bonifica preliminare farà seguito un’informativa che sarà inoltrata alla Procura della Repubblica di Brindisi per la segnalazione del reato. L’attività posta in essere in questi giorni dalla Guardia Costiera di Brindisi si inserisce in quelle che sono competenze del Corpo in materia di demanio marittimo e di tutela dell’ambiente marino e costiero. Il Comandate della Capitaneria di Porto assicura che proseguirà con determinazione, su tutto il litorale del compartimento di Brindisi, il contrasto ad ogni forma di abusivismo con l’obiettivo di assicurare la più efficace deterrenza contro le aggressioni al patrimonio naturale e all’ambiente marino ed a garanzia della libera fruizione da parte della collettività delle spiagge e del mare.
Speriamo che si intervenga anche sulle occupazioni abusive delle spiagge ad inizio della stagione estiva e non a fine agosto come negli anni passati.