BRINDISI– Mettere insieme le forze di centrosinistra per intraprendere un nuovo percorso verso il cambiamento. Questa la proposta lanciata ieri da Sviluppo e Lavoro, movimento politico che fa a capo al consigliere regionale Giovanni Brigante, ai partiti e movimenti di sinistra a partire dal Pd. Qualcuno ha già risposto all’appello, qualcun altro prende tempo e rinvia la decisione dopo che si sarà confronto al suo interno. Tra i primi a rispondere c’è il segretario cittadino di Sel, Vito Gloria. Il quale ha inviato direttamente una email di risposta. Sel apre alla proposta di Brigante, a condizione però che sia un vero cambiamento. “Condivido la necessità di unificare i partiti di sinistra- afferma Gloria- ma si deve trattare di un cambiamento reale e autentico”. A ciascun intenditore poche parole. I due movimenti politici sino a questo momento oltre a condividere il leader Nichi Vendola, non hanno mai avuto nulla in comune.
Posizione simile quella del partito democratico. Il segretario cittadino Antonio Elefante chiede il cambio di persone e di idee. “Siamo pronti a sedere al tavolo con tutte le forze di sinistra, democratiche e riformiste- afferma Elefante– ma la questione è un’altra. Ci deve essere un reale cambiamento nei nomi e nelle idee. Noi nel nostro partito abbiamo già iniziato”.
Apprezza lo sforzo e condivide molti punti della lettera aperta di Sviluppo e Lavoro il presidente di Left, Carmine Dipietrangelo, che rinvia la decisione a martedì prossimo quando sarà convocato il direttivo dell’associazione. Ma lui ha già fatto le sue valutazione che metterà all’attenzione degli altri componenti. “Apprezzo molto lo sforzo di mettere insieme le forze politiche di sinistra, condivido molti dei punti citati nella lettera – afferma Dipietrangelo– ma la nostra è un’associazione culturale pronta anche a dare il proprio contributo con idee e progetti, non possiamo sederci ad un tavolo in cui ci sono forze politiche, siamo su due piani diversi, non sarebbe giusto nei confronti degli altri interlocutori”.
Rinviano le valutazioni dopo aver consultato gli organismi interni anche Roberto Fusco, consigliere comunale di Si Democrazia, e Riccardo Rossi consigliere comunale di Brindisi Bene Comune. Si Democrazia discuterà della proposta nel direttivo di domani pomeriggio. Anche Rossi annuncia che convocherà il gruppo per prendere una decisione. Ma il consigliere comunale di BBC precisa: “Sia chiaro non intendiamo cambiare gli assetti in Consiglio comunale, i nostri elettori ci hanno voluto all’opposizione e qui restiamo”.
Intanto con una nuova lettera dagli stessi contenuti, la coordinatrice di Sviluppo e Lavoro, Claudia Zezza ha esteso questa mattina l’invito anche al Movimento 5 Stelle. Nonostante questo non si sia mai dichiarato di sinistra.
Lucia Portolano
infatti la sinistra deve riprendere il suo tradizionale linguaggio ideologico per la quale ha condiviso molteplici battaglie sociali senza farsi imborghesire cedendo al potere e restare miope alle reali esigenze del popolo italiano. L’appoggio a Monti da parte di Bersani è stato il più grande errore che il Pd avesse potuto fare e che ha scontato con il 23% dei grillini