Appalti e tangenti: 24 indagati tra ex sindaco e giunta

BRINDISI-  Gare manipolate in cambio di tangenti, questa l’accusa.  Arriva la conclusione indagini per l’ex sindaco di  Cellino  San Marco Francesco  Cascione, e  per altre  21 persone e 3 aziende.  L’atto a firma del pm Antonio Costantini è stato notificato all’ex  sindaco, a quasi tutti i componenti della sua giunta  oltre a tecnici e imprenditori tra Brindisi e Lecce. Le accuse formulate a vario titolo sono di associazione per delinquere, corruzione, concussione e turbativa d’asta.

Secondo quanto avrebbero  accertato  i carabinieri di Brindisi, al comando del colonnello Alessandro Colella l’allora  sindaco con gran parte dei  suoi assessori avrebbero manipolato le gare  da appalto in cambio di tangenti. Tra  le gare d’appalto sotto la lente di ingrandimento anche quella dei  rifiuti e per la realizzazione di un campetto di calcio a cinque.

In sei hanno già patteggiato o sono stati giudicati con rito abbreviato come l’ex sindaco Cascione, che dopo poco dal suo  arresto ha confessato.  In tre sono a processo, con rito ordinario, dinanzi al Tribunale di Brindisi

Si  attende ora la  decisione del pm, gli indagati rischiano il processo.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Carissimo cascione,
    come vedi tutti i nodi vengono al pettine, anche per chi si crede intoccabile e gode di una sorta di delirio di onnipotenza.
    Chi semina vento, raccoglie tempesta.
    E chiudiamola qui.

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