Appalti Asl, Pisani torna libero

BRINDISI- Torna libero Gianluca Pisani, uno dei funzionari della Asl coinvolto nell’inchiesta degli appalti truccati. Il dipendente della Asl brindisina, difeso dall’avvocato Roberto Cavalera,  è tornato in libertà. Nel pomeriggio di oggi gli è stato notificato il provvedimento con  il quale il Tribunale  del Riesame ha stabilito la revoca dei domiciliari, perché nei suoi confronti non ci sono gravi indizi di colpevolezza.  pisaniPisani era accusato di essere a conoscenza del sistema con il quale venivano aperte e manomesse le offerte nelle gare d’appalto.  Il funzionario aveva fatto parte della commissione delle gare contestate dalla Procura brindisina. Il suo legale è riuscito a convincere il tribunale del Riesame della inesistenza di gravi indizi di colpevolezza, tali da giustificare la misura cautelare.

Per motivi differenti nei giorni scorsi erano tornati in libertà anche l’imprenditore  86enne  Francesco Perrino, che ormai da anni non gestiva più gli affari dell’azienda, e il dipendente Asl Giovanni De Nuzzo, difeso dall’avvocato Rosario Almiento, per il quale sono venute meno le esigenze cautelari perchè in pensione.

Va ai domiciliari invece l’imprenditore Antonio Camassa, il tribunale del Riesame ha accolto l’istanza presentata dal legale Gianvito Lillo. Resta in carcere al momento solo Vincenzo Corso, capo dell’area tecnica della Asl, ritenuto il registra in tutto il sistema degli appalti truccati.

BrindisiOggi

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