BARI – Braccio di ferro tra la Regione Puglia e il governo per l’apertura delle scuole. “Ove il Governo nazionale ritenga assolutamente necessaria la riapertura della didattica in presenza secondo le previsioni del Dpcm promulgato ieri – si legge in una nota a firma di Emiliano e Loparco – potrà richiedere espressamente la revoca dell’ordinanza del Presidente della Regione Puglia che la valuterà di intesa col Ministro della Salute”.
Nella stessa nota si legge che il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il prof. Pier Luigi Lopalco comunicano che l’ordinanza num. 407 del 28 ottobre rimane in vigore fino alla scadenza del 24 novembre 2020.
“Al fine di andare incontro alle esigenze formative ed alla volontà delle famiglie che desiderano per i loro figli la didattica in presenza – si aggiunge – il Presidente della Regione, a richiesta dell’Ufficio Scolastico Regionale, è disponibile a consentire ai dirigenti degli istituti scolastici di aumentare la quota di didattica in presenza attualmente autorizzata fino a soddisfare le richieste delle famiglie, compatibilmente con le previsioni del nuovo Dpcm e sempre che le condizioni epidemiologiche lo consentano”.
I politici hanno avuto 6 mesi di tempo per pensare e trovare soluzioni per questa emergenza ma forse gli è sfuggito che non in tutte le case hanno internet o PC a disposizione,per studiare da casa,,magari nelle loro abitazioni hanno 3 tipi di ADSL,5 modem 12 PC ,15 tablet e 5 smart TV,pernon parlare dell’ignoranza che c’è da vendere,queste circostanze molto probabilmente contribuirà all’aumento,….se tutto questo gentilmente i possa pubblicare nei lo giornata di economia che hanno da sfogliare, grazie buona giornata