Antonino non paga, il Comune passa alle vie legali

BRINDISI- Deve al Comune di Brindisi un risarcimento di 2 milioni di euro per danno di immagine, ma l’ex sindaco Giovanni Antonino,Descrizione: https://www.brindisioggi.it/wp-includes/js/tinymce/plugins/wordpress/img/trans.gifnonostante la condanna della Corte dei conti non ha sborsato un euro. E così la nuova Amministrazione ha deciso di procedere legalmente. Il settore Affari legali ha infatti proposto una delibera, approvata dalla giunta municipale nell’ultima riunione, con cui si da mandato ai legali di recuperare i crediti vantati dal Comune, tra questi i 2.111.988 euro di Antonino, somma che andrà rivalutata e maggiorata degli interessi, più 836 euro per le spese legali. La decisione dopo che lo stesso Comune qualche settimana fa aveva intimato l’ex sindaco al pagamento non ricevendo nessuna risposta. “Abbiamo deciso di procedere per vie legali nei confronti di Antonino – spiega all’Ansa l’assessore al ramo, l’avv. Carmela Lo Martire – per tentare di recuperare ciò che ci è dovuto”.
I due milioni di euro fanno parte del “buco” da 60milioni di euro annunciato un mese fa dal neo sindaco Consales, quando ha parlato di crediti che il Comune vanta e mai ricevuti. E quindi ora si fa sul serio. Il nuovo esecutivo ha così approvato di procedere alle ingiunzioni di pagamento e se non dovessero andare a buon fine si procederà al pignoramento dei beni. La delibera è stata approvata dalla stessa giunta che vede tra i suoi componenti l’assessore Francesco Cannalire dell’Api, partito vicino all’ex sindaco di Brindisi. Un’azione politicamente rilevante un modo per allontanare i cattivi pensieri, di chi dice che la maggioranza di centrosinistra che governa attualmente Brindisi ha legami con Giovanni Antonino.

Lucia Portolano

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