BRINDISI- D’Alema a Brindisi parla di una città schiacciata dalla prepotenza dei baresi e dal Salento, cita poi il nome di Michele Emiliano, e crea l’assist a qualche avversario politico del candidato sindaco del Pd Nando Marino ad attaccare la coalizione di centrosinistra sponsorizzata proprio dal presidente della Regione Puglia. Nicola Massari, candidato sindaco del centrodestra attacca: “ Anche D’Alema ci dà ragione”. Ma alla commissaria del Pd, vice segretaria regionale, Sandra Antonica le parole di Massari non vanno giù. Ed interviene dopo le dichiarazioni dell’ex presidente del Consiglio.
“Credo che la lettura che D’Alema ha fatto di Brindisi sia rispondente al vero- afferma Antonica- D’alema non si aspettava di essere artamente utilizzato in maniera malevola dal candidato di centrodestra Massari. Lui ha detto che da sempre questa città è schiacciata dalla personalità identitaria del Salento e dalla prepotenza dei baresi. Massari si è permesso di commentare senza neanche ascoltare. Una delle criticità di Brindisi a detta di D’Alema è l’assenza di una classe dirigente matura che sappia interpretare i bisogni di una città che ha un’importante realtà industriale ma anche è terra di frontiera. È una lettura culturale e filosofica della città di Brindisi da intellettuale prima ancora che da politico. Ed è evidente che con la sua presenza nel comitato di Nando Marino D’alema vedesse che nella l’unica realtà adeguata a dare soluzioni a queste criticità.”
Insomma la commissaria rispedisce al mittente le provocazioni in merito ad una possibile critica del leader nazionale alle politiche di Michele Emiliano.
“Su Emiliano D’Alema fa una battuta- aggiunge Antonica- ma è lo stesso Emiliano ad aver reso evidente l’asperità del suo carattere in questa stagione politica anche nella legittima difesa della Puglia.”
La democratica lancia poi un affondo al centrodestra: “Nel Pd le grandi personalità e e le personalità forti coesistono, nei partiti di centrodestra invece lo scontro tra personalità si traduce in una frammentazione del quadro politico, di cui I’italia non ha bisogno, e nella divisione in partiti diversi che a Brindisi si dividono in coalizioni diverse.” Compresa quella del centrosinistra che accoglie Ncd.
“Il nostro è un partito plurale- continua- ma certamente unito, lo stesso D’alema dopo la battuta su Emiliano ricorda come fu lui a candidarlo sindaco di Bari nonostante le resistenze della coalizione . Detto questo Emiliano non ha alcuna voglia di schiacciare Brindisi, per la semplice considerazione che la Puglia deve crescere nel suo insieme per vincere quel gap tra nord e sud e le due velocità di sviluppo che distinguono il settentrione dal meridione. Rimando al mittente la provocazione di Massari e gli suggerirei di fare campagna elettorale sui temi nel rispetto dei voto dei brindisini. E taccio per evitare polemiche sulla stigmatizzazione che il presidente D’alema, informato sui fatti, ha fatto del candidato Massari.”
Lu.Po.
Dopo le figuracce fatte con Ecologica P. e Nubile, tentando di far inserire l’AMIU per diritto divino, chiederei che il signor Emiliano non difendesse più Brindisi, che sappiamo ben incasinarci da soli.