Anomalo inquinamento a Mesagne, il Pd chiede al sindaco di tutelare la salute dei cittadini

MESAGNE- Inquinamento a Mesagne, dopo la pubblicazione  del rapporto di Arpa Puglia sulla “Valutazione modellistica della qualità dell’aria nella regione Puglia – Anno 2013”, che riporta che  alcuni inquinanti sono stimati in quantità superiori alle aree industriali di Brindisi e Taranto, il gruppo consiliare del Pd chiede lumi al sindaco Pompeo Molfetta.

Nel rapporto  si parla  di un’elevata concentrazione nell’aria del benzo(a)pirene, sostanza  classificata dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (IARC) come cancerogena certa. Dallo stesso rapporto si evince la presenza di valori superiori all’area industriale di Taranto e al valore obiettivo annuale di 1.0 ng/m3 indicato dal D.lgs. 155/2010 e la causa sarebbe da ricercare nella combustione di biomassa.

“Alla luce del quadro preoccupante che emerge dal rapporto- scrive il Pd-  e considerato che lo stesso è riferito all’anno 2013, si chiede se l’ Amministrazione Comunale in qualche modo era già a conoscenza del suddetto rapporto dell’ARPA regionale e in caso affermativo quali iniziative ha intrapreso. In caso negativo si chiede  di attivarsi nell’immediato per verificare la piena fondatezza di questi dati, comprendere qual è la situazione attuale a tre anni dal rapporto, valutare tutte le azioni ed i provvedimenti da porre in essere per tutelare la qualità dell’ambiente e, quindi, la salute di tutti i cittadini.”

I democratici chiedono all’Amministrazione comunale di calendarizzare un incontro con Arpa Puglia e con l’Assessorato Regionale all’Ecologia e all’Ambiente per affrontare tutti gli aspetti che riguardano la questione.

BrindisiOggi

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*