BRINDISI- Hanno preferito il silenzio e la discrezione , il 19 maggio per gli studenti del Morvillo Falcone di Brindisi non è una data come tutte le altre, neppure la presenza della ministra alla pubblica istruzione Stefania Giannini li ha dissuasi dal fare una cerimonia privata.
Così questa mattina nel ricordo della loro compagna Melissa Bassi si sono ritrovati tutti insieme nell’atrio della scuola, unici ammessi i rappresentanti istituzionali del comune ,della provincia, del provveditorato agli studi, della prefettura ed ovviamente la ministra Giannini. Giornalisti e telecamere sono rimasti fuori.
“Era importante esserci oggi – ha detto Stefania Giannini- anche se io due anni fa non ero il ministro in carica ho vissuto con dolore i giorni della tragedia, ne sono rimasta profondamente colpita”.
Il 19 maggio del 2012 rimarrà sempre come una ferita aperta, per le vittime che ne hanno pagato il prezzo più alto, per la scuola ed il territorio, per una comunità che si è sempre sentita toccata nel profondo.
Oggi Giovanni Vantaggiato sta pagando con l’ergastolo la sua follia. Questo però non attenua il dolore.
Le compagne di Melissa rimaste ferite nell’attentato, Selena , Azzurra non sono andate a scuola, non hanno condiviso la commemorazione istituzionale. Le due giovani hanno preferito recarsi al cimitero da Melissa, vivere nell’intimità il ricordo dell’amica che loro dicono essere sempre presente.
Del resto hanno detto: “Durante tutto l’arco dell’anno siamo sole”.
Tuttavia la ministra Giannini oggi ha voluto esprimere anche il suo personale impegno affinchè le giovani vittime ricevano quel risarcimento che da due anni attendono. “Mi faccio carico di questo impegno- ha assicurato- avranno ciò che loro spetta”.
Per tutta la giornata si susseguiranno una serie di iniziative dedicate a Melissa, questo pomeriggio l’intitolazione del parco Cillarese con una targa “Parco 19 maggio”, a Mesagne una funzione religiosa e la fiaccolata finale.
BrindisiOggi
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