BRINDISI- Ancora una sparatoria in città, ferito un uomo di 55 anni, Damiano Truppi. L’uomo si è presentato nella tarda serata di ieri, 23.30 circa, al pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi con due ferite d’arma da fuoco, una alla gamba ed una al piede, entrambi i proiettili entrati e fuoriusciti. Il posto fisso di polizia ha subito allertato i carabinieri che giunti sul posto lo hanno interrogato. L’uomo ha fornito una versione che ora i militari stanno verificando. Secondo indiscrezioni avrebbe dichiarato di essere stato ferito per strada tra i quartieri Sant’Angelo e Sant’Elia. I carabinieri si sono recati sul posto indicato dall’uomo alla ricerca dei bossoli e di qualsiasi elemento utile a confermare la versione dell’uomo. Truppi è stato dimesso questa mattina con una prognosi di 15 giorni.
La sparatoria di questa notte si aggiunge alle altre quattro sparatorie che hanno segnato gli ultimi due mesi.
Prima il conflitto a fuoco in piazza Raffaello il 12 settembre scorso, i carabinieri hanno trovato diversi colpi di pistola e di kalashinokov esplosi contro un portone di un condominio e contro il balcone di una abitazione. Poi il ferimento di Stefano Borromeno, primo ottobre, al quartiere Sant’Angelo, alle 18 di una domenica pomeriggio, a pochi metri da un piazzetta dove giocavano i bambini. Tre giorni dopo un’altra sparatoria, questa volta tra quartiere Sant’Elia e la statale 613 direzione Brindisi-Lecce. Anche questa volta ci scappa il ferito. In ospedale finisce Christian Ferri ferito ad entrambe le cosce. Questa volta si spara di notte intorno alle due. Dopo due settimane la scena si ripete, sparano ancora tra la gente, alle 15 del pomeriggio gli allenamenti ai campetti della Cedas sono in corso e i ragazzi continuano ad arrivare. Al cecchino poco importa, punta la pistola ed esplode contro una vettura in corsa almeno tre colpi, due forse vanno a segno, per il terzo la pistola probabilmente si inceppa e i carabinieri trovano il proiettile per terra tra i cespugli.
Lu.Pez.
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