CAROVIGNO- Ancora un attentato intimidatorio a Carovigno. Questa volta preso di mira un dipendente comunale. Incendiata la sua villa estiva a Santa Sabina. Nessun dubbio sulla matrice dolosa. I vigili del fuoco avrebbero trovato due taniche vuote di benzina sul luogo dell’incendio.
I fatti sono accaduti nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. Ignoti avrebbero forzato la porta d’ingresso ed una volta dentro avrebbero cosparso di liquido infiammabile la mobilia dandole fuoco.
Ad accorgersi del rogo, alcuni residenti della zona che hanno subito allertato i vigili del fuoco.
L’intervento è stato repentino e questo ha consentito di contenere i danni. Distrutta la mobilia e le pareti di una stanza sono state annerite dal fumo.
Sul luogo dell’incendio sono state trovate anche due taniche sporche di benzina a conferma della natura dolosa del rogo.
Sul caso ora indagano i carabinieri della compagnia di San vito dei Normanni.
L’attentato ai danni di Lotti è l’ennesimo nei confronti di un amministratore.
Appena una settimana fa era stata incendiata l’auto del fratello del sindaco Brandi, senza dimenticare che il 2015 si era concluso con una serie di incendi dolosi ai danni di amministratori, in particolare di persone legate a Torre Guaceto.
Il 18 dicembre scorso era stato incendiato il trenino che viene utilizzato da una cooperativa per le iniziative che si svolgono in città.
Il mezzo era parcheggiato in via Pacinotti, all’altezza del civico 7, a pochi passi dall’abitazione del proprietario, Daniele Luperti. 38enne, Luperti è il gestore del parcheggio di Torre Guaceto.
Solo due settimane prima era stato incendiato il portone della casa al mare della famiglia di Alessandro Ciccolella, direttore del Consorzio.
Una lunga scia di attentati che continua ad allungarsi e sulla quale non manca l’attenzione delle forze dell’ordine.
Foto da repertorio
BrindisiOggi
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