Ancora una spiaggia libera occupata abusivamente con lettini: denunciato il responsabile

BRINDISI – Questa mattina, in località “Posticeddu” del Comune di Brindisi militari della sezione di polizia Marittima della Guardia Costiera hanno sequestrato un’area demaniale di circa 1.000metri quadrati per aver occupato abusivamente il pubblico demanio marittimo con lettini senza averne alcun titolo.  Le attrezzature sono state poste sotto sequestro ed il responsabile è stato deferito a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, mentre l’area è stata immediatamente sgomberata, restituendola così alla pubblica fruibilità dei numerosi bagnanti presenti sul posto senza impedimenti, grazie all’impegno profuso dai militari operanti.

In tutto il Compartimento Marittimo sotto la giurisdizione della Capitaneria di Porto di Brindisi, non si placano le operazioni a tutela del paesaggio e del demanio marittimo svolte dal personale della sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi, nell’ambito dell’operazione estiva “Mare Sicuro”, mirate a colpire tutti quei fenomeni di abuso che ne impediscano la libera fruizione da parte dei cittadini o un uso non conforme alla legge.

I controlli sono proseguiti su alcuni stabilimenti balneari del comune di Fasano, dove in uno di questi sono stati riscontrati inadempienti in materia di sicurezza balneare, in particolare l’assistente ai bagnanti era impegnato in altre mansioni. In questo caso, sia l’assistente ai bagnanti che l’amministratore dello stabilimento balneare sono stati sanzionati in via amministrativa con una sanzione prevista nell’importo massimo di 3.098euro cadauno.

Per qualsiasi segnalazione si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica so.cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Che dire, è una vergogna,si riduce sempre più lo spazio pubblico. Meno male che i controlli li fanno,15 giorni fa al Guna identica situazione

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