Ancora maxi furti di energia: 35mila euro di luce rubata.
Non si interrompe la collaborazione tra carabinieri e personale dell’Enel, anzi si consolida per scovare, nei comuni della provincia di Brindisi, i cittadini che frodano il servizio di erogazione di corrente elettrica per risparmiare energia.
Due le irregolarità emerse dagli ultimi controlli, con tre persone ai domiciliari.
A Brindisi, i militari dell’Aliquota Radiomobile della locale compagnia hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica P.M., 44ennedel posto.
I carabinieri, insieme al personale Enel, avrebbero accertato che l’uomo aveva manomesso il proprio contatore per segnalare una drastica riduzione dei consumi di energia, con un conseguente e notevole risparmio a scapito del servizio pubblico.
A Oria, invece, i fermi sono due: marito e moglie, C.E. e C.A., rispettivamente 44 e 34 anni sono stati arrestati in flagranza di reato dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana.
Secondo quanto accertato dai carabinieri nei controlli effettuati con i dipendenti Enel, i coniugi francavillesi avrebbero creato un allaccio abusivo che collegava il proprio impianto elettrico alla rete “Enel distribuzione”. Il danno stimato è di circa 35mila euro.
Dopo le formalità rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria tutti e tre i fermati sono stati posti agli arresti domiciliari nelle loro abitazioni.
Agnese Poci
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