Ancora marijuana dall’Albania all’Italia, sequestrate 4 tonnellate, 11 arresti

 BRINDISI-Sequestrate quasi 4 tonnellate di marijuana proveniente dall’Albania, arrestate 11 persone, tra  cui un brindisino.  La droga immessa sul mercato avrebbe fruttato  30 milioni di euro con l’arresto di 11 responsabili.  Il sequestro è stato effettuato dal Gruppo Investigativo Antidroga della guardia di finanza di Lecce. Il primo alle 14 di ieri dove nella zona di Giorgilorio , sono state fermate  due autovetture Fiat Croma che  uscivano da un vecchio casolare in apparente stato di abbandono. I militari hanno bloccato le auto. In una  sono stati trovati sul sedile posteriore e nel bagagliaio numerosi involucri contenenti marjuana, dal peso complessivo di 1 quintale circa. L’auto era condotta da un italiano,  T. O. 61 anni residente a Lanuvio (RM). La seconda invece era vuota  a bordo c’era un brindisino di  anni  G. V. M. di e due albanesi in  X. F. 25 anni  ed A.  G. 48 anni.

I militari si sono fatti consegnare dal brindisino le  chiavi del casolare all’interno della stanza è stata trovata  una montagna di grossi involucri di marjuana, sigillati con nastro adesivo e cellophane, 102 in tutto, per un peso complessivo di 2,6 tonnellate. Nascosti tra gli imballi di droga, venivano scoperti anche altri due albanesi custodi dell’’ingente carico, L. R. 26 anni e X.E. 3 anni.  Nella stanza veniva inoltre  rinvenuta anche una pistola Bruni calibro 92 con relativo munizionamento, una bilancia ed il materiale per l’imballaggio. La droga ancora bagnata e sporca di sabbia lasciava intendere che lo sbarco fosse avvenuto poche ore prima.

I 6 fermati, venivano accompagnati presso la caserma del Nucleo di Polizia Tributaria, e arrestati. La droga è stata sequestrata. Nella stessa giornata però è stato effettuato un nuovo sequestro nei pressi della zona di Cerano a Brindisi. Durante la notte  i finanzieri hanno intercettato un altro ingente carico di marjuana. Erano circa le 5 del mattino quando una pattuglia impegnata in un servizio di perlustrazione del tratto costiero in località Cerano hanno notato due automezzi, una Toyota Yaris ed un FIAT Iveco Daily, che si immettevano sulla litoranea. I mezzi erano sporchi di fango. Considerato l’orario e le avverse condizioni climatiche, pioveva a dirotto, i militari si  sono insospettiti ed hanno  fermato i due mezzi sulla SS.16 in direzione Bari.

A bordo del furgone, condotto da un italiano, P.V. 46 anni, residente a Bologna i finanzieri rinvenivano, ammassati nel vano di carico 66 grossi involucri di cellophane contenenti marjuana per un peso complessivo di 1, 2 tonnellate di stupefacente.

A bordo dell’autovettura, che fungeva da staffetta, venivano identificati altri tre soggetti di nazionalità albanese Z. K.23 anni, A.  B. classe 28 anni e B. K. classe 24 anni.

Tra i cespugli è stato trovato un altro albanese, P. D.  30 anni anche lui facente parte dell’organizzazione come dimostrato dai contatti telefonici e dai messaggi che i finanzieri hanno trovato  sul suo telefono e su quelli in uso agli altri fermati. Tutti sono stati arrestati.

BrindisiOggi

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