BRINDISI- Cancellati i parcheggi di cortesia per le donne in gravidanza. Nell’atto di indirizzo del nuovo piano della sosta del Comune di Brindisi le strisce rosa sono diventate blu. Quindi diventano a pagamento. Sono scomparse già da qualche tempo, se ne saranno accorte le donne in stato di gravidanza e le neo mamme. Gli stalli rosa che erano stati realizzati nel centro cittadino sono stati dipinti di blu.
Il Comune tenta di far cassa cancellando uno dei pochi segnali di civiltà che questa comunità negli anni è riuscita ad ottenere. Dagli uffici comunali fanno sapere che la scelta di togliere di mezzo i parcheggi di cortesia deriva da una statistica che dimostra che quegli stalli venivano occupati da tutti e quasi mai dalle automobiliste dolce attesa. Sarà pur così. Ma l’esistenza di quei parcheggi, pur non previsti dal codice della strada, mostrava quanto meno una crescita sociale e una sensibilità al tema della maternità. Normalmente vengono posizionati in luoghi come farmacie, asili, ospedali, negozi per bambini e possono essere utilizzati sia da donne in gravidanza ma anche da neo mamme che devono scorrazzare i piccoli da una parte all’altra.
Brindisi in questi anni non ha mostrato un grande sensibilità per i temi femminili e quindi della famiglia, nè si è distinta per politiche di genere. Ma almeno lasciate quello che è sembrata una conquista. Perché fare cassa con 10 stalli in più non risolve i problemi di un bilancio comunale in affanno, ma l’eliminazione delle strisce rosa fa regredire la città almeno socialmente di qualche decennio.
Lu.Po.
è sempre il fare cassa che deve distinguerci dagli altri comuni?