BRINDISI- Manca poco all’elezione del nuovo sindaco che sarà alle prese con il nuovo piano urbanistico generale che ridisegnerà Brindisi per i prossimi 20 anni. L’Ance in occasione di questo particolare momento organizza un importante convegno per discutere dello sviluppo della provincia di Brindisi. Esperti a confronto per chiedere di rilanciare il settore delle costruzioni ormai in crisi in Italia da oltre 10 anni, nonostante questo sia motore trainante dell’economia nazionale. L’Ance ha commissionato uno studio sul territorio brindisino al Cresme che è stato illustrato questa mattina durante il convegno e consegnato ai candidati sindaco.
Erano presenti quattro dei cinque candidati, mancava solo Gianluca Serra.
Lo studio presentato dal direttore del Cresme Lorenzo Bellicini evidenzia un dato demografico definito preoccupante con un calo della popolazione dal 15 al 20 per cento nei prossimi 20 anni. “Il territorio ha delle sorprese in merito al dato economico anche se a volte contraddittorie- dice Bellicini -Dal punto di vista del valore aggiunto, cioè ricchezza prodotta per occupato, è la prima provincia in Puglia, però i tassi di disoccupazione sono molti alti. Un settore economico che vede una crisi pesantissima delle costruzioni che ha perso il 45 per cento degli investimenti. Nel comparto non residenziale il termine di volume prodotto è un meno 93 per cento. A questo si aggiungono tutti il problemi legati alle costruzioni delle infrastrutture: 2016 e 2017 gli anni più bassi dei bandi di gara pubblici degli anni 2000. Il dato positivo più importante è quello per il turismo. Gli arrivi nella provincia di Brindisi sono del 65 per cento contro il 34 regionale, e 24 in Italia. Il problema è però quale mix deve avere questo territorio che deve mettere insieme l’industria, il commercio, e il turismo con qualità della vita e qualità ambientale”.
Uno studio per lo sviluppo di Brindisi per il nuovo Pug commissionato da Ance. L'intervista a Lorenzo Bellicini, direttore Cesme
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Miyerkules, Mayo 9, 2018
L’evento ha visto la partecipazione del presidente nazionale di Ance Gabriele Buia che ha sottolineato come una delle piaghe per questo settore sia la burocrazia, concetto ribadito in quasi tutti gli interventi (video intervista sotto). Tra i relatori anche Annamaria Curcuruto, assessore Urbanistica Regione Puglia e Edoardo Bianchi, vice presidente nazionale Ance per le Opere Pubbliche. Ha aperto i lavori il presidente Ance della provincia di Brindisi Pierluigi Francioso, con i saluti del prefetto Valerio Valenti e del commissario straordinario Santi Giuffrè.
Il presidente nazionale Ance a Brindisi, Gabriele Buia:"le costruzioni settore in crisi da oltre 10 anni è la burocrazia che blocca lo sviluppo"
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Pierluigi Francioso,presidente Ance brindisi: "chiediamo ai sindaci un Pug che abbia una visione con prospettiva anche nel lungo periodo"
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Miyerkules, Mayo 9, 2018
La popolazione brindisina è in diminuzione , le nuove costruzioni hanno problemi di commercializzazione .Perchè non pensiamo a produrre zone di verde pubblico . Abbellirebbero la nostra città e sarebbe una svolta sociale ed aggregativa per chi vive la quotidianità .