MESAGNE – “Rinuncerò al compenso da sindaco, se i cittadini vorranno accordarmi la loro fiducia. Sono nelle condizioni di offrire un contributo alla comunità e lo faccio esclusivamente con spirito di collaborazione e servizio: la mia è un’offerta disinteressata alla cittadinanza.”
Sarà questo il primo atto che vorrà mettere in campo Emilio Guarini, l’Ammiraglio 61enne che rappresenterà, alle prossime elezioni del 31 maggio, la coalizione formata dall’associazione Civico 26, Fratelli d’Italia e ProgettiAmo Mesagne. A sostegno della sua candidatura, saranno 4 le liste: quelle afferenti ai movimenti aderenti la coalizione più Mesagne per Guarini Sindaco, “costola” di Civico 26.
“Noi, insieme. Adesso!” è il nome della coalizione, non scelto a caso. “Sicuramente pensiamo a due grandi comunità: ad un gruppo di amici che vuole spendersi operativamente e quindi noi dei movimenti civici che hanno aderito e aderiranno nei prossimi giorni al nostro progetto e ad un altro filone di “Noi” come popolazione della città di Mesagne, che insieme dovremo concorrere per un cambiamento di mentalità e non solo di amministrazione.”
Dall’associazione Civico 26 – e poi sposato da tutte le anime della coalizione – parte il fermento di un rinnovamento culturale per la città. “Sul piano civico, è necessario che ci si educhi ad una più civile convivenza e, in concorso con una delle maggiori associazioni ambientaliste nazionali, vogliamo impostare un programma di interventi che caratterizzino Mesagne per la tutela dell’ambiente, innovando e soprattutto, combattendo la sindrome della raccomandazione.”
Accanto a Emilio Guarini nella giornata della sua presentazione ufficiale alla città, Antonio Calabrese, che si era candidato come sindaco per ProgettiAmo Mesagne e che, una volta unite le forze con Civico 26, ha fatto un passo indietro: un senso di responsabilità riconosciuto dal Prof. Francesco Schittulli, che lo ha voluto candidato come consigliere regionale accanto a sé.
“In questo ultimo mese – ha dichiarato Calabrese – ho apprezzato le capacità umane e la caparbietà che Emilio Guarini spende in questo progetto. L’emozione che abbiamo vissuto ci dice che avremo il sindaco di questa coalizione, che saprà essere un sindaco per tutta la città.”
In oltre venti minuti di intervento, Guarini ha illustrato la metodologia con cui curare Mesagne, quella che considera 
una città che necessita cure importanti. “Il metodo, come ho sottolineato, è oggi l’unico antidoto che abbiamo in un momento di sofferenze finanziarie. Una buona organizzazione e il metodo sono l’unica possibilità per contrastare e attenuare gli effetti negativi di questa recessione.”
L’incontro è fitto di interventi e l’attenzione sembra non calare mai, da parte del folto pubblico che ha deciso di sacrificare una domenica soleggiata per ascoltare le istanze del candidato sindaco.
“Mi ha fatto piacere vedere così tanta gente in auditorium, perché confido nella nostra proposta e credo che stia raccogliendo il favore dei cittadini mesagnesi. Forse, perché è stata attesa da molto tempo. Non ci sono state quelle presenze oceaniche che tutti vorrebbero esibire, ma la partecipazione è stata motivata ed entusiasta.”
Foto Marco Pionato
BrindisiOggi
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