Amianto sulla spiaggia, le transenne non bloccano i bagnanti

BRINDISI- Non sembrano rappresentare un grosso deterrente per i bagnanti, le transenne poste nei giorni scorsi dai vigili urbani di Brindisi lungo il litorale nord del capoluogo, tra la Conca e lido Malcarne.

Le guardie municipali hanno interdetto al pubblico la zona a causa della segnalazione di alcuni utenti delle spiagge che avevano ritrovato dei ciottoli simili a pezzi di amianto, mischiati tra le normali pietre disseminate lungo la costa. In attesa delle analisi che gli addetti dell’Arpa dovrebbero effettuare sui campioni prelevati per capire la natura del materiale in questione, l’area è stata transennata per impedire ai cittadini di recarsi sulle spiagge interessate dalla presenza degli anomali ciottoli ma, secondo alcune segnalazioni, a poco sarebbero servite le misure adottate.

«Recandomi al mare in un punto più a nord del litorale – racconta un cittadino – ho notato che, nei tratti in cui nei giorni scorsi sono stati trovati i sassi sospetti, alcuni bagnanti erano tranquillamente in acqua e a prendere il sole proprio lì». Secondo le testimonianze di alcuni passanti, la cosa sarebbe imputabile anche alla mancata segnalazione del possibile pericolo di contaminazione.

«Vedendo solo delle transenne e un po’ di nastro – spiega chi ha segnalato i fatti – probabilmente, i bagnanti non capiscono a cosa potrebbero andare incontro, sottovalutando, loro malgrado, i rischi cui vanno incontro. Sarebbe bene che, chi di dovere, indicasse con dei cartelli il motivo dell’interdizione al pubblico in quel tratto di costa. Se ci fosse davvero dell’amianto, per di più, probabilmente, da molto tempo, l’area potrebbe essere gravemente contaminata».

Maurizio Distante

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