Alternativa Popolare rifiuta l’invito del Pd: “Non accettiamo piatti pronti, una mancanza di democrazia”

BRINDISI- “La ufficializzazione dell’intesa raggiunta da Partito Democratico, Liberi e Uguali e Brindisi Bene Comune per le elezioni Amministrative di Brindisi e della indicazione del candidato sindaco, rendono sostanzialmente inutile il tavolo provinciale, richiestoci dal PD provinciale, in vista del prossimo importante turno amministrativo e qualsiasi ulteriore forma di dialogo per dar vita a coalizioni ampie nei vari comuni interessati al voto” così  Alternativa Popolare annuncia che non si siederà intorno ad un tavolo con il Pd. La decisione arriva dopo l’annuncio del centrosinistra di sostenere la candidatura di Riccardo Rossi. Alternativa Popolare dell’area di Beatrice Lorenzin che a livello nazionale ha chiuso l’accordo con il Pd a livello locale invece chiude le porte.  “Le regole della democrazia impongono, infatti, che le scelte vengano effettuate in maniera collegiale, condividendo idee, programmi e uomini chiamati a rappresentare la coalizione. Proporre forme di collaborazione, a qualsiasi titolo, presentando un piatto pronto e confezionato appare addirittura offensivo nei confronti di chi, a livello nazionale, fa parte dello stesso progetto di governo del Paese- dice Alternativa Popolare-Per queste ragioni, Alternativa Popolare non parteciperà ad alcun tavolo provinciale di trattative con il Partito Democratico, i cui dirigenti della Città di Brindisi, evidentemente, hanno scelto altre strade per proporsi all’elettorato brindisino”.

BrindisiOggi

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