Alternativa Comunista: “La denuncia dei 35 manifestanti, è un atto intimidatorio”

BRINDISI- La denuncia delle 35 persone che avrebbero partecipato al blocco dei binari della stazione di San Pietro Vernotico scatena le prime reazioni.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma di Alternativa Comunista:

“ La decisione della Questura di Brindisi di denunciare 35 persone che avrebbero partecipato all’occupazione dei binari della stazione di San Pietro Vernotico lo scorso 10 novembre appare un chiaro gesto intimidatorio che punta a tentare di fiaccare la protesta popolare contro il Piano Siletti sulla Xylella attraverso la repressione e la distinzione tra manifestanti buoni e manifestanti cattivi.

In realtà chi manifesta è un popolo intero, come dimostrato dalla grande manifestazione di Torchiarolo e dai tanti sit-in contro le eradicazioni, un popolo intero, quello salentino, che si ribella ad un Piano stilato dalla UE che ha il chiaro obiettivo di annientare le colture di uliveto nel Salento.

Per noi la xylella, sta diventando una chiara scure brandita dalle istituzioni capitaliste europee (appoggiate da Governo regionale e Governo nazionale) per distruggere il grosso della produzione di olive, bloccare anche la vendita di barbatelle, distruggere l’economia di piccoli coltivatori che vivono di queste colture.

Alternativa comunista ritiene che il Piano Siletti vada boicottato e altresì ritiene che ogni forma di repressione poliziesca sia un atto contro tutto il popolo salentino in lotta per i propri diritti. Per questo sosterremo i denunciati e continueremo a lottare al fianco degli attivisti dei Comitati di lotta contro la xylella e il Piano Siletti”.

BrindisiOggi

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