BRINDISI– Formare gli avvocati penalisti, non nelle Università, ma sul campo. È questo lo scopo dell’alta scuola di formazione per l’avvocato penalista istituita dall’U.C.P.I. che è stata attivata anche dalla Camere penale di Brindisi, unica in Puglia, e insieme a Palermo seconda nel mezzogiorno d’Italia. Le lezioni sono partite già la scorsa settimana, hanno avuto come tema principale quello della deontologia professionale proseguiranno e dureranno due anni. A Brindisi sono iscritti già 30 corsisti, le lezioni sono condotte dai migliori formatori nell’ambito forense, la sede è collegata in videoconferenza con le aule di Roma e Milano.
“C’è necessità di formazione- spiega Marcello Falcone, presidente della Camere penale di Brindisi- in Italia esistono gli ortopedici, i dentisti, i cardiologi, ma per gli avvocati non è stata mai mostrata la necessità di specialisti per l’Avvocatura. E’ arrivato il momento di pensare anche a questo, ed uscire dal concetto che la formazione avviene nelle Università”.
Per avere una scuola a Brindisi si è battuto l’avvocato Fabio Di Bello, il penalista brindisino è componente della giunta nazionale, ed ha portato questa esperienza nella provincia messapica. “E’ un orgoglio anche personale- afferma Di Bello- la istituzione di questa scuola, siamo gli unici in Puglia. Abbiamo 30 corsisti”.
Responsabile della scuola è l’avvocato Cosimo Lodeserto, dopo la prima lezione sulla deontologia, la prossima riguarderà i concetti di dolo, colpa e danno eventuale . “A Brindisi gli avvocati penalisti sono 1850- spiega Lodeserto- negli anni sono aumentati in maniera esponenziale questo significa che c’è la necessità di formazione e specializzazione per creare avvocati forti e preparati”.
Lu.Po.
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