Almiento, nessun passo indietro: “Il mio impegno raddoppia”

BRINDISI- Rosario Almiento, avvocato brindisino, già presidente della STP, Società dei Trasporti Pubblici, nominato alla guida delle Ferrovie Appule Lucane  dal Ministro dei trasporti, non è intenzionato a fare alcun passo indietro e resta anche alla guida della STP. Questa è la nota diffusa oggi a mezzo stampa.

“Orgoglio é la parola che più ricorre nel fiume dei messaggi e delle telefonate di congratulazioni che mi sono giunti dopo la mia nomina del 19 settembre scorso da parte del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti alla presidenza del cda delle Ferrovie Appulo Lucane.

Credo di aver risposto a tutti, per ultimo pochi minuti fa ad un mio amico che, proprio come quasi tutti i dipendenti della STP di Brindisi, con sincera apprensione mi chiedono di non abbandonare il percorso virtuoso che abbiamo cominciato con fatica nel 2012 e che ha prodotto i risultati che, in termini di correttezza, efficienza, economicitá e funzione sociale di una azienda pubblica, sono stati valorizzati dalla nuova nomina del governo italiano al vertice di una azienda strategica nello sviluppo del trasporto pubblico nel sud del Paese.

Non abbandonerò e raddoppieró le mie energie proprio in ossequio al mandato che ho ricevuto. E che potrò svolgere perchè lo consentono la legge, gli statuti societari e i regolamenti di settore a cui ho sempre conformato la mia funzione pubblica. Funzione pubblica lo sottolineo perché chi mi ha seguito e chi ha lavorato con me in questi anni sa bene che non ho mai inteso il mio ruolo di vertice come esercizio di potere, idea che intimamente non mi appartiene, ma come funzione sociale al servizio della mia comunità.

 

É per questo che sono sostenuto così apertamente e limpidamente dalla parte buona, la stragrande maggioranza, della mia cittá e della mia provincia di Brindisi a cui non ho mai chiesto nulla in cambio, se non lealtà e correttezza, le stesse che offro io sempre per primo a tutti. Lealtà e correttezza che mi hanno garantito i vertici e le forze politiche della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Brindisi, enti proprietari della stp nel 2012, quando fu chiesto il mio impegno per risollevare l’azienda che era in precarie condizioni che ne mettevano a rischio addirittura la sopravvivenza.

 

Lealtà e correttezza, unitamente alla garanzia di una necessaria autonomia nell’amministrazione senza alcuna interferenza, che non sono mai venute meno da parte di chi ha ricoperto fino ad oggi le funzioni di sindaco o di presidente della provincia in rappresentanza dei partiti politici con i quali erano stati eletti.

 

Di questo non posso che rendere testimonianza, ringraziandoli per il coraggio dimostrato nel nominare un professionista esterno alla militanza politica, così come ho fatto in ogni contesto ed in ogni circostanza in cui mi è stato chiesto come sia stato possibile il proficuo lavoro in STP Brindisi che, a quanto pare, costituisce un modello virtuoso nazionale di amministrazione e gestione di azienda pubblica nel settore tpl.

 

Dico questo perchè dagli incontri davvero cordiali e proficui avuti presso il Governo della Repubblica, in persona del Ministro dei Trasporti, e con i parlamentari di maggioranza, mi é stato chiesto di raddoppiare le mie forze ed il mio impegno proseguendo con la etica e la professionalità già dimostrate, nella consapevolezza di una concessione di fiducia e di autonomia anche alla guida delle FAL, proprio come é stato finora fatto dagli enti locali alla guida della STP. Non avrò difficoltà a farlo, e i risultati, se li conseguiremo, parleranno per me come al solito, nel ruolo pubblico come nella professione di avvocato, che continuerò a svolgere e che mi rende libero grazie alla mia osservanza delle regole deontologiche che mi hanno insegnato i miei maestri e che ho sempre cercato di trasmettere ai colleghi piú giovani di me.

Si vince con lo studio, con l’approfondimento, con l’impegno e con il rispetto delle regole: se le rispetti tu per primo potrai chiedere agli altri di rispettarle.

 

É una grande responsabilità che assumo con convinzione. Lo faccio per i giovani della mia terra e di tutto il mezzogiorno d’Italia, a cui fanno ancora credere che se non hai raccomandazione non vai avanti. Non é così. Partecipate ai concorsi banditi dalle mie aziende perché vinceranno i migliori. Sarò io a controllare la correttezza e la regolarità delle procedure, proprio come ho fatto finora. Se il presidente non accetta raccomandazioni nessuno é autorizzato a millantare interferenze sui concorsi o sulle gare. Abbiate coraggio e dateci dentro a combattere. Un modello ora lo avete, insieme a numerosi altri naturalmente. Analizzatelo e lavorateci con tutta l’anima per ottenere quello che sognate.

 

Le sfide degli uomini non sono mai ordinarie, diversamente non sarebbero sfide, o non sarebbero quelle di uomini coraggiosi.

Lavorate convintamente proprio come lavorerò io per darvi speranza e per dare al nostro sud Italia una mobilità migliore per permettere a tutti di muoversi per studiare, lavorare, divertirsi, anche se si é disabili.

 

Non mi vedrete molto in tv o sui giornali per andare dietro alla polemica politica o per creare un personaggio. Non mi interessa e non mi piace come idea. Mi piace pensare di offrire un modello a cui i giovani possano ispirarsi per rimanere nella loro terra e costruire un futuro migliore.

 

Io cercherò, insieme a quelli che saranno al mio fianco, di ideare e costruire il futuro della mobilità dei cittadini nella area logistica integrata (ALI) di Puglia e Basilicata, da cui non possono rimanere fuori la mia terra di Brindisi ed il mio Salento ed in cui una attenzione particolare andrà dedicata allo sviluppo delle infrastrutture in una regione bellissima e dignitosa come la Lucania”.

 

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*