BRINDISI- La Commissione Tributaria Regionale, sezione staccata di Lecce si è recentemente espressa in modo inequivocabile sulla natura e caratteristiche degli alloggi popolari di proprietà di ARCA Nord Salento, che hanno i requisiti e le caratteristiche tecniche di alloggi sociali così come definiti dal DM delle Infrastrutture del 22 aprile 2008 e pertanto sono esentati dal pagamento dell’IMU.
Il dott. Domenico De Stradis, Responsabile del Settore Legale di ARCA: “La Commissione tributaria di secondo grado, con tre distinte sentenze, ha accolto le questioni di merito e diritto avanzate dalla difesa di ARCA, assunta nell’occasione dall’avvocato tributaristista Maurizio Villani, stabilendo al contempo due principi cardine: ai Comuni, ai fini dell’assoggettabilità dell’imposta, spetta l’onere di dover dimostrare che gli alloggi di e.r.p. non sono alloggi sociali; gli alloggi sociali di ARCA Nord Salento con le caratteristiche di cui al DM delle Infrastrutture 22 aprile 2008, hanno diritto alla totale esenzione dal tributo IMU. I suddetti principi sono contenuti all’interno delle pronunce della Commissione tributaria, pronunciate fra l’altro non da un’unica sezione e stabiliscono in modo chiaro ed incontrovertibile che “il fine primario voluto dalla legge regionale è di assicurare il diritto sociale all’abitare a chi non è in grado di soddisfare autonomamente le proprie esigenze abitative”.
Il Direttore di ARCA, Vittorio Serinelli: “Ci auguriamo che le predette sentenze, pronunciate a conclusione di lunghi contenziosi tributari potrebbero aver definitivamente sancito la fine di un’annosa disputa di carattere giuridico e tecnico, avviata fra ARCA Nord Salento ed alcuni comuni brindisini circa la corretta applicazione normativa della legge istitutiva del tributo sulla casa, accogliendo la linea interpretativa adottata dagli uffici degli ex IACP, circa la sussistenza in capo agli alloggi di e.r.p. di tutti i requisiti e condizioni necessarie ai fini dell’esenzione totale dal tributo e non, la semplice detrazione di euro 200 dell’imposta, quest’ultima tesi sostenuta al contrario dagli uffici tributi dei comuni impositori”.
L’ing. Marta Melis, responsabile del Settore Manutenzione di ARCA: “La realtà vera è, che a beneficiare principalmente di queste recentissime e per certi aspetti storiche sentenze saranno gli assegntari in locazione degli alloggi dell’ARCA, in quanto, le risorse finanziarie cautelativamente accantonate in bilancio al fine di far fronte ad eventuali soccombenze derivanti da sentenze negative, potranno essere destinate ad assicurare con maggiore celerità e completezza, i necessari interventi di manutenzione, recupero, abbattimento delle barriere archietettoniche ed efficientamento energetico, necessari soprattutto su quella parte di patrimonio maggiormente datata”.
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