BRINDISI- A 31 anni dall’esodo del popolo albanese gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giorgi di Brindisi hanno assistito allo spettacolo “NON ABBIATE PAURA- Grand Hotel Albania 1991”, scritto da Francesco Niccolini ed interpretato da Luigi D’Elia per raccontare per ricordare lo sbarco di ventimila albanesi nel porto di Brindisi nel 1991. Nell’ambito del percorso di Educazione Civica di quest’anno scolastico, il noto Istituto brindisino offre ai propri studenti un momento di riflessione su un pezzo di storia che ha segnato Brindisi e non solo. Il naufragio umano di ventimila corpi è una delle pagine di dignità e umanità che più vale la pena di ricordare. I fatti del ’91 sono un’occasione per comprendere come mai ancora oggi ci sia bisogno di cercare pace oltre il mare. Un momento corale, una biografia collettiva della città e di quel sentimento che nel marzo di tanti anni fa ha trasformato Brindisi in un Porto di Pace.
Il titolo dello spettacolo, infatti, ricalca le celebri parole pronunciate dal Papa Giovanni Paolo II nell’avvio del suo pontificato: “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo”. (Karol Wojtyla,22 aprile 1978).
BrindisiOggi
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