Allevi live tour per chiudere la stagione del Verdi

BRINDISI- Torna a Brindisi l’enfant terrible della musica classica contemporanea. Sul palco, ai tasti del suo pianoforte Giovanni Allevi, protagonista assoluto di «Piano Solo Tour 2014», spettacolo che martedì 8 aprile (ore 20.30) chiude la stagione artistica del Nuovo Teatro Verdi (le date del «RIII – Riccardo Terzo» sono infatti state rimandate al prossimo mese di novembre – mercoledì 26 e giovedì 27 – a causa dei concomitanti impegni cinematografici di Alessandro Gassmann, regista e interprete della tragedia shakespeariana).

Giovanni Allevi torna dunque a Brindisi (dopo l’«Allevi live Tour» del 15 marzo 2008) per proporre un programma musicale di pianoforte solo che abbraccia la sua pluripremiata ventennale attività compositiva, dagli esordi («13 dita» del 1997) agli ultimi lavori (i best seller «Alien» del 2010, col quale ha recentemente conquistato il disco di platino, «Sunrise» del 2012 e «Christmas for you» del 2013). Da «Volo sul mondo», «Anelli» o «Room 108», ai brani emozionali e melodici «Come sei veramente» e «Back to life». Una dimensione decisamente più intima e raccolta rispetto al grande affresco del «Sunrise tour», in cui nel triplice ruolo di compositore, musicista e direttore d’orchestra Giovanni Allevi aveva portato sul palco il suo primo concerto per violino e orchestra in fa minore, «La danza della strega».

«Ci ho messo mesi a preparare la trama dello spettacolo», ha affermato il pianista e compositore marchigiano in occasione di molteplici interviste, aggiungendo di non volersi più staccare da questo percorso, vissuto come una vera e propria «liturgia religiosa» che gli ha permesso di rivivere i sentimenti del passato. «Mi sento continuamente all’inizio, con le stesse emozioni e le stesse paure di quando facevo il saggio alla scuola di musica», ha aggiunto Allevi che, ammettendo di odiare i bilanci e le previsioni, preferisce guardarsi indietro e valutare il «collegamento insensato tra eventi».

 

Ora si torna al colloquio intimo, allo strumento protagonista assoluto «anche se – confessa – la cosa un po’ mi spaventa: è come se sentissi la responsabilità più forte, più pesante! La mia solitudine sul palco dispone a un’intensa condivisione di emozioni con gli ascoltatori. La scaletta del concerto sarà una sorpresa per i fan. Suonerò tanti brani tratti dal mio primo album, che non eseguo da molti anni. Ma il vero protagonista sarà chi mi sta di fronte. Ho sempre la sensazione di non meritare tanto affetto, poi però ricevo mail di una bellezza delirante che mi fanno pensare che sia accaduto qualcosa di magico, di cui io sono soltanto una parte».

Giovanni Allevi approfitta del progetto «Piano Solo Tour 2014» per lanciare un messaggio alle istituzioni: più musica nelle scuole. «Al nuovo Governo mi permetto di consigliare l’estensione dello studio dello strumento musicale a tutti gli studenti. Questo significa avere davvero a cuore l’educazione musicale delle nuove generazioni. La musica apre la testa e il cuore, illumina il nostro cammino».

 

Parole di un “alieno della musica” che, prima di affermarsi come compositore, direttore d’orchestra e pianista, si è dedicato per dieci anni allo studio del pianoforte e per dieci alla composizione, prima al Conservatorio Morlacchi di Perugia, poi al Verdi di Milano. Diplomato in entrambi i casi con il massimo dei voti. È il biglietto da visita di uno degli artisti contemporanei più amati dal pubblico, consacrato in tanti concerti dalla Carnegie Hall di New York come a Shanghai, dalla Queen Elizabeth Hall di Londra all’Arena di Verona, con tappe in metropoli come Parigi, Berlino, Los Angeles, Seul, Tokyo e chiamato a rappresentare la musica italiana alle Olimpiadi 2008 di Pechino dove ha diretto le proprie composizioni.

«La musica non è fatta di note corrette, ma di passione, dedizione, intenzione travolgente».

 

Si comincia alle ore 20.30

Durata spettacolo: 80 minuti

Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it

Tel. (0831) 229230 – 562554

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