Dopo la chiusura dei reparti test a tutti gli operatori sanitari del Perrino

BRINDISI – Tamponi a tutti gli operatori sanitari dell’ospedale Perrino di Brindisi, sia quelli impegnati nei reparti Covid-19 che in altri reparti. Lo ha annunciato il sindaco Riccardo Rossi dopo l’assemblea dei sindaci della provincia alla presenza del direttore generale della Asl Giuseppe Pasqualone e del presidente della Regione Michele Emiliano. È stata necessaria la chiusura di due reparti del Perrino con il contagio di medici e infermieri per prendere questa decisione che l’ordine dei Medici chiedeva da tempo. Ma non è mai troppo tardi.

Rossi dopo la riunione via Skype ha fatto una diretta Facebook per informare i cittadini sui risultati dell’incontro.

Ha riferito che al Perrino sono ricoverate 60 persone tra positivi e sospetti Covid, che due sono in Terapia Intensiva e che  4  che respirano con l’ausilio del casco sono stati spostati dalla Pneumologia in un altro reparto Covid.

“Il reparto di Pneumologia riaprirà tra un paio di giorni – ha affermato Rossi – Sarà disposto lo screening su tutto il personale sanitario del Perrino L’ambulatorio all’ex Di Summa è in funzione e si possono processare 120 tamponi al giorno,  lunedì arriverà una nuova strumentazione che porterà l’analisi di 170 campioni. Inoltre a breve sarà possibile fare i test anche al Perrino.. Ci sarà la separazione in ospedale tra il persona Covid- e no Covid, al momento i pazienti no-Covid al Perrino sono pochi”. Alla fine Rossi ha annunciato che è stato siglato un accordo tra Protezione civile e Federalberghi per mettere a disposizione strutture per consentire al personale sanitario di soggiornare. Dialogo aperto con la clinica Salus per pazienti post covid, per pesare meno possibile sul Perrino. “Faremo un incontro settimanale con sindaci e prefetto per essere sempre aggiornati su provvedimenti da assumere”.

Il sindaco ha parlato di  circa 200 positivi nella provincia di Brindisi, con 33 casi nel capoluogo.  “L’azione di contenimento sta dando i frutti – ha detto ancora Rossi – con contagi limitati, ma non è questo il momento di abbassare la guardia”.