Allarme, negli ospedali brindisini mancano 130 posti letto e nei reparti vi sono lavori in corso da 11 anni

BRINDISI- Negli ospedali della provincia di Brindisi mancano oltre 130 posti letto e in alcuni reparti vi sono lavori in corso da ben 11 anni. E’ la drammatica fotografia scattata dall’Ordine dei Medici di Brindisi che ancora una volta accende i riflettori sulle carenze croniche dalla sanità brindisina.

“L’Ordine è stanco della sanità annunciata , dichiarata, sanità che non è esigibile. L’Ordine ha sentito la necessità di intervenire per le ripetute sollecitazioni da parte dei cittadini- ha detto il presidente dell’Ordine, Arturo Oliva-  Abbiamo fatto una ricognizione , la verità era già da un po’ di tempo che avevamo acceso un faro sulla sanità nella provincia di Brindisi. La cosa che allarme , a conti fatti, la cosa che manca rispetto ad un regolamento di riordino ospedaliero, che data da più di due anni, , mancano oltre 130 posti letto. In partica sono l’equivalente di un ospedale di primo livello, capite bene, come questo spiega e giustifica le lunghe attese in Pronto Soccorso, i trasferimenti. Noi comprendiamo le difficoltà ma noi siamo fermamente convinti che da qualche parte c’è una responsabilità e va cercata. Personalmente più volte ho assistito alle sollecitazioni da parte del direttore generale verso chi dovrebbe essere deputato ad adeguare gli spazi. Ma evidentemente queste sollecitazioni non hanno trovato riscontro. A questo punto chiedo l’intervento della società civile brindisina che sia al fianco all’Ordine che ricordo essere un organo sussidiario dello Stato che tutela il pubblico e le prestazioni sanitarie e noi non possiamo tacere difronte a queste carenze grossissime”.  La Regione Puglie due anni fa presentava un regolamento sul piano di riordino che di fatto non è stato mai attuato. “Questo regolamento doveva essere esigibile ma così non è stato- ha detto Oliva- La Regione Puglia aveva diffuso questo regolamento che doveva essere attuato entro il 31 dicembre del 2019, rivisto e prorogato sino al 2020 dopo l’esperienza Covid”.  La dotazione dei posti letto prevedeva nell’ospedale Perrino di Brindisi: nel reparto di Cardiologia 30 , posti effettivi 25; Chirurgia generale 32 posti letto, effettivi 25; Chirurgia plastica 20 posti letto, effettivi18;  Dermatologia 4 posti letto, effettivi 0; Lungo degenze 40 posti letto, effettivi 20 allocati a San Pietro; Medicina 60 posti letto , effettivi 30 ; Gastroenterologia 10 posti letto, effettivi zero; Oncologia 20 posti letto, effettivi 10; Ostetricia e ginecologia 50 posti letto, effettivi 41.

“Per noi è un’offesa , se andiamo a parlare di Rianimazione lavori che erano stati ordinati perché i Nas avevano fatto delle prescrizioni , avevano riscontrato inadeguatezze, lavori che durano da 8 anni – ha sottolineato Oliva- Già siamo sotto organico, perché sono gli stessi medici che fanno le sale operatorie, assistenza Covid. Adesso abbiamo due blocchi, una rianimazione con 8 posti letto a quinto piano e una all’ottavo piano con otto posti. Se sono tutti e due pieni si è costretti a fare due guardie, adesso che ci sono nove o dieci pazienti non possiamo permetterci il lusso di fare due guardie , se li avessimo tutti sullo stesso piano noi potremmo operare di più ma così no. I lavori non vengono attivati perché la potenza energetica impiegata non è sufficiente, siamo in attesa di gruppi elettrogeni che ci dovrebbero consentire di operare. Il ponte Morandi è stato fatto in un anno qui i lavori nel Centro ustioni durano da 11 anni”. Per questo reparto erano previsti 8 posti letto ma ce ne sono 6 nell’ala vecchia perché nella nuova ci sono ancora i lavori che durano da 11 anni, il centro ustioni raccoglie un bacino di oltre 5milioni di abitanti, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Calabria che fanno riferimento a Brindisi .

“Nel pronto soccorso la situazione è legata a queste carenze, la dotazione  organica è drammatica perché sette colleghi , senza specialità- ha aggiunto Oliva-  che non hanno i requisiti per accedere alla dipendenza. Colleghi che da gennaio non ci saranno più”. Anche al Camberlingo di Francavilla Fontana: Ginecologia, 32 posti letto, effettivi 22; Oncologia, nessun posto letto  su una previsione di 12; mentre Rianimazione, nessun posto letto  con una previsione di 8.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*