BRINDISI- Il Sindacato Cobas insieme ad un folto gruppo di lavoratori DCM ha incontrato alle ore 9,00 di questa mattina, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi allo scopo di rappresentare la difficile situazione in cui si trovano causa scadenza ad aprile della Cassa Integrazione , per poi rimanere disoccupati. “Abbiamo condiviso con il Sindaco Rossi la posizione che i lavoratori DCM devono far parte della soluzione del gruppo Dema ,che vede a Brindisi la decisione di chiudere due stabilimenti Dema e Dar – ha detto il segretario Bobo Aprile- Ha riconfermato le posizioni critiche espresse nella riunione al Ministero dove non c’ è stata nessun tipo di chiarezza da parte del gruppo. Il Gruppo Dema , ha riferito ancora il sindaco, non ha chiarito cosa vuole fare e se ha intenzione realmente di vendere gli stabilimenti brindisi. Il Cobas ha riferito al sindaco Rossi di aver fatto una richiesta di incontro al Presidente della task force sulla occupazione Regionale , Leo Caroli, per discutere all’interno delle riunioni sulla crisi di Dema anche dei lavoratori della DCM. Cosa peraltro che abbiamo sempre condiviso con lo stesso presidente della Task Force, Leo Caroli”. Il sit in si è sciolto dopo l’incontro con il Sindaco Rossi per darsi appuntamento presso la sede del Cobas di viale Commenda 74 per Venerdì3 marzo alle ore 9,00.
L’ordine del giorno della riunione è l’organizzazione di una manifestazione a Bari entro la metà di Marzo per incontrare Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia . “Quello che chiederemo a Emiliano- ha concluso Aprile- è che si faccia portavoce presso il Governo e Ministeri vari della restituzione a Brindisi delle attività perse nel corso degli ultimi anni, che porterebbero indietro quasi mille posti di lavoro”.
BrindisiOggi
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