Alla stazione con la cocaina in una busta di plastica, arrestato 35enne senza permesso di soggiorno

BRINDISI – Beccato vicino alla stazione con la cocaina in una busta dio plastica, arrestato un 35enne del Gambia. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro, nel corso dei servizi perlustrativi effettuati nelle adiacenze della Stazione Ferroviaria, attività giornaliera finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati predatori, e al controllo di persone che gravitano nella piazza hanno arrestato in flagranza di reato Kane Nfally 35enne del Gambia. Erano circa le ore 12.00, e l’uomo era stato notato dalla pattuglia dei militari della Stazione di Brindisi Centro, aggirarsi a piedi con fare sospetto tra le aiuole nelle adiacenze della stazione ferroviaria in Piazza Crispi. È stato fermato e controllato, risultando sprovvisto di regolare permesso di soggiorno, nella circostanza ha subito mostrato segni di nervosismo e insofferenza. Sulle spalle uno zainetto e tra le mani una busta di plastica di colore giallo all’interno della quale vi erano due banane e una busta di carta di colore bianco con un involucro di carta stagnola che il 35enne ha riferito contenere un panino con il formaggio. Considerato il peso e la consistenza, all’interno della carta stagnola è stata rinvenuta una busta di plastica contenente stupefacente del tipo cocaina in pietra, purissima. A seguito di perquisizione personale gli è stato rinvenuto un biglietto ferroviario per la tratta Milano-Brindisi, infatti una delle ipotesi più accreditate è quella che il cittadino extracomunitario rifornisse di stupefacente suoi connazionali in Brindisi. Il cittadino gambiano, che parla correttamente la lingua italiana, tratto in arresto per detenzione al fine di spaccio di stupefacente, non ha voluto rispondere a nessuna domanda relativa alla cocaina sequestrata del peso di 300 grammi. Nel corso delle attività di identificazione, è stato anche  deferito per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Espletate le formalità di rito è stato portato nel carcere di Brindisi.

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