BRINDISI- Le trottole, i soldatini, le macchinine ma anche robot, cubi di legno, cucine economiche e macchine da cucire sino alla intramontabile Barbie, la prima. Giochi d’altri tempi, compagni dei nostri genitori e prima ancora dei nostri nonni raccolti in una suggestiva mostra allestita all’interno della scuola media Marco Pacuvio di Brindisi.
Un percorso storico che per i ragazzi si trasforma in un’esperienza educativa e formativa nel “La memoria giocosa. I giocattoli di un tempo … vengono a scuola” .
“Il gioco insegna- spiega Elvira D’Alò, dirigente scolastica della Marco Pacuvio- il gioco è l’espressione più autentica e spontanea ed è una delle componenti principali nella formazione psico-fisica della persona. Occasioni come questa attivano importanti processi nella dimensione cognitiva, sociale, emotiva e creativa dei ragazzi”.
La mostra, che vede anche il patrocinio del Club Unesco di Brindisi, è stata allestita grazie ad una collezione privata messa a disposizione da Pierluigi De Castro, il papà di questi giochi che con grande pazienza li ha raccolti e in alcuni casi riparati.
In questi giochi raccontano molto dell’epoca in cui sono stati prodotti e dei bimbi che ci giocavano. Rispecchiano l’evoluzione e le mode del tempo.
Accanto alla mostra anche la possibilità di prendere parte ai laboratori di costruzione del giocattolo con materiali poveri.
Vi proponiamo le immagini dell’inaugurazione avvenuta questa mattina.
Lucia Pezzuto
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